Capo D’Anzio, ecco cosa stabilito nel Consiglio di amministrazione

anzio-porto-32Si è svolto oggi il Consiglio di Amministrazione della Capo d’Anzio S.p.A. Dopo aver comunicato ai Soci l’esigenza di adeguare la propria composizione alla normativa in materia di parità di genere, il Cda ha informato i presenti della designazione della dottoressa Marina Inches quale consigliere di amministrazione subentrante al dottor Fantozzi in attuazione della legge Madia, d.vo n. 175/2016.
“La circostanza molto importante che è emersa in sede Consiliare – spiega l’ad Antonio Bufalari – è stata l’acquisizione della accettazione del Segretario del Comune di Anzio nella carica indicata, con la precisazione che detta nomina sia trasmessa all’ANAC direttamente da parte del Sindaco Bruschini. Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, il C.d.A. preso atto che la designazione dei componenti è per legge deferito ai Soci, ha cooptato il neo Consigliere che ha aggiunto che produrrà al Consiglio la nota di trasmissione alla ANAC.
Nelle varie tematiche trattate è emersa la necessità di convocare un incontro con il Consiglio Comunale per relazionare in ordine alle attività sino ad oggi espletate estendendo la partecipazione all’incontro a tutta la collettività che intenderà prenderne parte, e ciò a ridosso del riscontro da parte dei soggetti pubblici e banche interpellati per il finanziamento della iniziativa tanto più in vista del perfezionamento del redigendo business plan e della rilasciata ottemperanza al VIA avvenuta soltanto in tempi recenti, seppur in veste provvisoria.
Nel mese di gennaio 2017 è pure prevista la predisposizione di un Convegno a vent’anni dal Decreto Burlando cui saranno invitate a partecipare tutte le forze politiche e sociali che hanno seguito, anche sul piano mediatico, le vicende inerenti lo sviluppo portuale Regionale del Lazio.
Ma non solo, il C.d.A. ha deciso di promuovere le attività sociali, formative e culturali inerenti, tra l’altro, le professioni e le arti della nautica, avendo già da tempo avviato un processo sinergico con le associazioni di settore presenti in loco e volendo estendere tale sinergia anche ai maggiori operatori nazionali del settore. Questo al fine di migliorare la ricettività turistica di Anzio e promuoverne la cultura e la professionalità.
Il Consiglio ha, altresì, previsto una riunione da tenersi presso la sede Comunale alla presenza dell’Agenzia del Demanio e della Regione Lazio, entro la metà di novembre, per discutere sulla successiva attività di sviluppo del porto di Anzio.
Infine, si informa che la Capo d’Anzio Spa ha raggiunto una intesa con il Circolo della Vela di Roma, che ha rinunciato alle azioni giudiziarie promosse e sottoscritto l’atto ex art. 45 bis redatto all’accordo di programma dell’8 ottobre 2010. Nel contempo il Circolo della Vela di Roma in via liberale si è reso disponibile, ai sensi del proprio statuto e regolamento sociale, ad ospitare la Capo d’Anzio S.p.A. per le proprie finalità istituzionali e per creare con la stessa una sinergia sportivo-sociale per lo sviluppo comune, nell’ottica di una partnership finalizzata alla promozione delle attività connesse al realizzando nuovo porto turistico”.