Liste civiche, una politica innovativa ripartendo da Latina, Aprilia e Bassiano

L’esperienza mira a riunire quanti a livello amministrativo hanno promosso liste civiche autonome

logo civiche pontine«Siamo per realizzare una politica innovativa ripartendo da Latina, Aprilia e Bassiano». Riparte da Aprilia, Latina e Bassiano, la volontà di proseguire un progetto iniziato nel 2013 che riunisce diverse liste civiche dell’Agro pontino nel Coordinamento Indipendente denominato “CIVICHE PONTINE”. Un’operazione unica nel suo genere, che mira a riunire quanti a livello amministrativo hanno promosso liste civiche autonome ma anche tutti quei soggetti orientati ad abbracciare un progetto che faccia del territorio provinciale terreno fertile per la valorizzazione delle risorse, per lo sviluppo socioeconomico e per l’implementazione di buone prassi politico-amministrative.. «Lo spirito dei componenti del Coordinamento, nato nel 2013, – spiegano gli aderenti – è quello di essere una alternativa valida per chi vuole svolgere la propria attività politica di amministratore verso le comunità locali in modo indipendente, libero dalle logiche di partito e condividendo azioni congiunte e concrete. Infatti, quanti rappresentano i movimenti civici provinciali possano, per il bene superiore degli abitanti di questa provincia, essere i promotori di politiche concrete anche volte a rendere efficace e valorizzare l’operato di istituzioni quali la Conferenza dei Sindaci, che spesso non riesce ad essere risolutiva ed incisiva su temi importanti, quali ad esempio l’acqua, la sanità e il turismo». I civici pontini sono aperti al confronto per tutti i temi che riguardano la provincia, nonché a incontrarsi con quanti sentano l’esigenza di seguire un percorso più legato alla concretezza sui temi primari che interessano i cittadini che ad un discorso di “appartenenza”. «Molti sono i movimenti civici che si sono presentati alle scorse elezioni, e alcuni tra gli eletti hanno scelto di entrare nei partiti tradizionali non avendo supporti provinciali a livello civico; come molti non si ritrovano nei partiti di appartenenza. E’ anche per questo che il coordinamento è stato istituito». Dunque il Coordinamento Civico si propone per dare un volto nuovo alla Provincia di Latina nelle prossime elezioni dell’8 gennaio 2017 e chiede – anche alle Forze Politiche – di attivare un confronto fattivo e verificare la possibilità di un programma condiviso fatto di azioni concrete ed attuabili nel quale ciascun sindaco ed amministratore potrà difendere e valorizzare il proprio territorio in un quadro generale di sviluppo che pone le sue basi nella cittadinanza che rappresenta. «Esiste da diverso tempo in questa provincia un gruppo di amministratori e componenti di liste civiche che non si ritrovano con le dinamiche proprie del sistema partitico. Da qui la necessità di creare un terzo polo, la casa di chi non si riconosce nei metodi e nei sistemi messi in evidenza fino ad oggi dagli altri gruppi. Una realtà concreta di uomini e donne che vogliono azioni trasparenti e dirette volte a dare risposte ai cittadini, che vogliono offrire un’alternativa valida alla vecchia “politica di Palazzo”». A breve si terrà un incontro per presentare le linee guida intorno alle quali elaborare un progetto congiunto.