Anzio- Il Sindaco Bruschini visita il campo della memoria dei fascisti, lo sdegno di Rifondazione

Il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini

Gaffe del sindaco di Anzio, che per commemorare lo sbarco alleato del 44′ che cacciò dall’Italia i nazifascisti, si è recato a rendere omaggio ai caduti fascisti della XMass. Le proteste di Rifondazione Comunista.

Il sindaco di Anzio, Luciano bruschini, in occasione dell’anniversario dello sbarco alleato “Ha ritenuto opportuno rinnovare la visita ai mausolei fascisti e nazisti di Nettuno e Pomezia. Non è la prima volta che il nostro “primo cittadino” ha voluto rendere omaggio sia ai morti della X Mas repubblichina, massacratori di partigiani, sia ai soldati dell’esercito nazista – dicono i responsabili del circolo Guevara del Prc di Anzio -lascia ancora una volta una sensazione di sdegno e di sbigottimento questo ennesimo episodio di interpretazione della Storia in senso revisionistico. Fermo restando che il rispetto per i morti, anche per i nemici, è un nobile sentimento di umana pietà, è anche vero che il giorno per il ricordo di tutti i morti è il 2 novembre. Il volere rendere omaggio a chi ha “regalato” al nostro paese guerra, distruzione e morte, proprio in occasione di ricorrenze di rilevanza storica (22 gennaio, 25 aprile, 2 giugno) assume invece una evidente valenza politica ed è una lacerante offesa per chi è caduto per la libertà, l’uguaglianza e la giustizia. Vittime e carnefici, chi ha combattuto dalla parte giusta e chi dalla parte sbagliata, non possono essere equiparati. Tutto ciò dovrebbe essere chiaro anche a Bruschini, che pure vanta un passato “socialista”. Così come gli dovrebbe essere chiara la necessità di commemorare degnamente il 27 gennaio, Giorno della memoria delle vittime dei campi di sterminio nazista, organizzando anche unviaggio ad Auschwitz in primo luogo per gli studenti medi, ma a cui lui stesso non dovrebbe sottrarsi. Allora, se non si tratta di ignoranza storica, bisogna pensare che egli voglia “lisciare il pelo” a certi suoi amici ed alleati “nostalgici”.