Il Commissario della I.P.I. Mario Moriconi, paventa difficoltà nei pagamenti degli stipendi degli operatori ecologici
Con una comunicazione inviata ai Sindacati e alla RSU interna, il Commissario straordinario della società I.P.I. SRL, Mario Moriconi, ha reso nota l’apertura dello stato di crisi finanziaria a margine della nota con cui, il Comune di Nettuno, il 10 novembre ha comunicato in persona del Sindaco di non provvedere più al pagamento “a vista” delle fatture emesse a fronte dei servizi di igiene urbana previsti dall’appalto in vigore a Nettuno. Con questa decisione, entrata in vigore a partire dalla fattura del 18 ottobre scorso (il cui incasso era previsto, dai precedenti accordi, per il 19 ottobre) l’ente comunale, tornerà a pagare le fatture secondo le modalità previste dal Capitolato d’appalto, ovvero a 90 giorni dalla loro emissione. Questo vuol dire che la fattura di ottobre sarà incassata dalla gestione commissariale dopo il 10 gennaio 2017. Una situazione che stando alla comunicazione dell’amministratore straordinario, “potrebbe dar luogo a l’impossibilità di far fronte ai pagamenti in scadenza, primo tra tutti gli stipendi dei lavoratori”. Per affrontare la situazione il commissario nominato dalla Prefettura di Roma ha indetto con urgenza l’Assemblea dei Soci della IPI, convocando tutti alle ore 10:00 del prossimo 21 novembre a Roma per trovare, da parte dei soci, una soluzione alla crisi finanziaria. “Corre l’obbligo di informarvi – scrive Moriconi – che nell’ipotesi in cui l’Assemblea non fosse tenuta e la società non fornisse alcuna soluzione all’attuale grave stato di crisi prospettato questa amministrazione straordinaria prefettizia non avrebbe altra possibilità che presentare istanza di fallimento”.