Aumenti del 4,50 %. Per il Presidente dell’Ato 4, Eleonora Della Penna: sono stati notevolmente ridimensionati i costi del gestore
Ieri alla conferanza dell’Ato4. Il primo punto all’ordine del giorno, riguardante l’approvazione dello schema di convenzione di gestione del servizio idrico integrato conforme alla deliberazione dell’AEEGSI n. 656/2015/R/Idr- Adempimenti di cui alla deliberazione dell’AEEGSI n. 664/2013, è stato rimandato alla prossima assemblea che dovrebbe tenersi il 17 gennaio.
La discussione si è spostata poi sull’adozione di un nuovo schema regolatorio 2016/2019 ai sensi della deliberazione dell’Autorità garante (che aveva diffidato l’ente ad ottemperare all’adozione della tariffa), che è stato approvato all’unanimità. E’ stata diminuita così la tariffa proposta dal gestore dal 9% al 4,50% e focalizzata l’attenzione sugli interventi da attuare principalmente nel comune di Sezze e dei due dissalatori per le isole di Ponza e Ventotene oltre che nel sud pontino dove, molti interventi lo hanno ricordato, gli utenti hanno dovuto affrontare un notevole disagio la scorsa estate provocato appunto dalla mancanza d’acqua. La percentuale del 4,50% andrà a garantire gli investimenti e nel lavoro svolto grazie alla consulenza affidata alla Anea – così come confermato dal presidente dell’Ato, Eleonora Della Penna – sono stati notevolmente ridimensionati i costi del gestore e rivisti completamente a favore, appunto, degli interventi sui comuni con maggiori esigenze.
È stato affidato, infine, l’incarico professionale all’avv. Prof. Lucarelli per l’acquisizione di un parere pro veritate relativo alla variazione compagine societaria del gestore.
Tutti i sindaci presenti (tra cui Latina, Formia, Minturno, Itri, Cisterna, Cori, Sezze, Ponza, Roccagorga ed altri) hanno voluto rimarcare l’importante azione politica di interesse generale intrapresa dal Presidente Della Penna. “Sono soddisfatta – ha dichiarato nel suo intervento Della Penna- per il voto unanime alla riduzione della tariffa, sicuramente un gran risultato perché inciderà positivamente sul bilancio familiare di tutti gli utenti pontini. I sindaci hanno condiviso che i quattro punti percentuali sono sufficienti per garantire gli investimenti dove necessario e soprattutto nelle isole pontine e per l’ingresso di Sezze nel servizio idrico integrato oltre che nel sud pontino e in altri comuni del nostro territorio. E’ giusto che la provincia di Latina dimostri di essere una comunità anche e soprattutto quando le esigenze riguardano anche pochi cittadini e gli interventi per i dissalatori sulle isole pontine non possono essere rinviati”.