Prima gli allegati sbagliati, poi una procedura che sembra essersi inceppata. Il 31 dicembre scade la proroga per il servizio di refezione scolastica, il 9 gennaio riaprono le scuole e in teoria i bambini non potrebbero mangiare. Prorogare ancora non si può, così il sindaco Luciano Bruschini e la segretaria generale Marina Inches cercano una soluzione per lasciare al lavoro le due aziende che gestiscono attualmente il servizio – Ati All Foods srl e Camst Scarl – subentrate alla ditta Solidarietà e Lavoro a settembre 2015. Si parla di un’ordinanza, con il nuovo anno, per garantire il servizio essenziale, in attesa di trovare la soluzione. E non è l’unico intoppo a riguardare la nuova gara, partita tra la “sbadataggine”. A novembre il Comune di Ardea, che si occupa delle gare assieme a quello neroniano (attraverso la stazione unica appaltante) aveva sbagliato a pubblicare gli allegati sull’albo pretorio, confondendo la refezione scolastica con il servizio assicurativo… Poco male, tuttavia, rispetto al rischio che il servizio si blocchi per ritardi sulle procedure del nuovo appalto.