Tornato da poco in servizio, dopo calcoli pensionistici errati, guerriglie di maggioranza e non poche peripezie, il dirigente Franco Pusceddu riprende ampiamente il comando. Con decreto del sindaco Luciano Bruschini a Pusceddu viene dato l’incarico di dirigente preposto all’Area Tecnica – nello specifico Attività Produttive e Mobilità, Lavori pubblici e manutenzione, territorio ed Espropri, Ambiente e Sanità – che va ad aggiungersi all’incarico nell’Area Tecnica che gli era stato assegnato lo scorso 12 dicembre. Al rientro in servizio era stato preposto alla Pubblica istruzione, Cultura, Sport, Turismo, Servizi sociali, Gare, Contratti e stazione appaltante (settore in precedenza sotto la guida della dirigente Angela Santaniello, sospesa dal servizio). Non trova pace, di nuovo, la pianta organica del Comune, in fase di revisione per l’ennesima volta. Pusceddu va a prendere anche l’Area Tecnica, dove un dirigente, Walter Dell’Accio, già c’è. E a proposito di titoli – ricordiamo il caso del dirigente Belli assunto con un titolo non equipollente a quello richiesto dal bando – forse Anzio è l’unico comune nel quale un laureato in scienze politiche dirige un’area tecnica.