Priori: “Noi con il Cuore di Vincenzo Capolei la soluzione per Anzio”

Riceviamo e pubblichiamo

Alessandro Priori
Alessandro Priori

La risposta del Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Alessandro Priori (Presidente del Gruppo Territorio Protagonista) al Collega Massimiliano Giordani (Forza Italia).
Le elezioni di Anzio del 2018 dovranno essere un ulteriore banco di prova importante per il Centrodestra che solo unito può tornare a vincere, per ottenere questo risultato però è necessario che la politica torni ad ascoltare i territori, è ora che si torni al dialogo ed alle candidature condivise.
Per questo però mi trovo in disaccordo con quanto asserito dal Collega della Città Metropolitana di Roma Massimiliano Giordani, il gruppo di “Noi con il Cuore” capitanato da Vincenzo Capolei ha rappresentato una delle poche vere novità sul territorio di Nettuno, capace di produrre risultati che nessun altro nel centrodestra con movimenti civici è stato capace di fare ed arrivando a superare per consensi i partiti stessi, credo sia superfluo infatti ricordare la differenza di preferenze su Nettuno dello scorso anno e chi è andato al ballottaggio.
Vorrei capire dal caro Giordani se veramente crede che una nuova spaccatura di Forza Italia sia la soluzione, credevo che la vicenda Eufemi a Nettuno fosse servita da lezione invece evidentemente non è così.
Il Collega Giordani se veramente vuole vincere si auguri che il gruppo Capolei con “Noi con il Cuore” possa replicare i risultati ottenuti a Nettuno anche ad Anzio, parliamo di una classe dirigente necessaria a chiunque abbia l’aspirazione di poter vincere le elezioni di uno dei comuni più importanti della nostra Provincia.
Servirebbe da parte di altri amministratori invece una maggiore capacità di sintesi, giocare a spaccare vuol dire giocare a perdere e di certo questo atteggiamento non è nelle corde ne del gruppo “Noi con il Cuore” ne dei Capolei che da anni rappresentano un punto di riferimento fondamentale per Anzio e Nettuno.
Giordani farebbe meglio a pensare ai propri problemi di partito prima di occuparsi di quelli degli altri, le posizioni non chiare non passano certo per i Capolei.
Mi auguro che l’anno e mezzo che ci attende porti tutti a riflettere e scegliere per far vincere una coalizione e non per ottenere il posticino in Consiglio.
Alessandro Priori