E’ ancora in attesa di conoscere quale Area dovrà ricoprire la dirigente Angela Santaniello, reintegrata in servizio al comune di Anzio nella giornata di venerdì. Nel giorno del rientro invece, nulla di fatto. Del decreto di nomina del sindaco non si è vista traccia tanto che la dirigente si messa in ferie fino al 21 febbraio, in attesa di sapere quale incarico andrà a ricoprire. Sulla questione è intervenuto anche il segretario del Psdi Paride Tulli, che si augura la dirigente venga reintegrata nelle deleghe a lei affidate prima dell’arresto “in modo che alle parole seguano i fatti. La dirigente Santaniello è stata reinserita dalla Giustizia a pieno titolo nel consesso umano e civile come persona onesta e capace, altrettanto ci aspettiamo che il sindaco Bruschini faccia nell’ambito del suo lavoro. Del resto se lui stesso ha dichiarato “che ha pagato un prezzo altissimo per reati che non ha commesso” il minimo è reintegrarla nelle sue deleghe. Inoltre dopo un riposo forzato di due anni è giusto sgravare il quasi pensionato Pusceddu dal gravame di deleghe affibbiategli di recente con suo grande e patriottico sacrificio. Quella delle mense, 10 milioni e rotti, e soprattutto quella dei rifiuti in vista della revoca della Camassa e con l’aggiunta di Ardea, 50 milioni di euro circa, richiedono la massima trasparenza e competenza e un dirigente all’altezza del ruolo e chi se non la Santaniello, dichiarata tale da una sentenza della Corte d’appello”.