Anzio- Colelli sul tesseramento di Flamini: “Mina credibilità del Pd”

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Riceviamo e pubblichiamo

Con una nota il componente della Commissione di Garanzia del PD di Anzio, Stefano Colelli, chiede chiarezza sul tesseramento in corso sul territorio di Anzio. “Ho appreso in maniera tardiva del tesseramento nel Circolo PD di Anzio, dell’ex consigliere di Nettuno Ernesto Flamini. Il fatto è da ritenersi di serissima gravità giacché non solo la persona in questione è stata tra i protagonisti della decadenza dell’ex sindaco Chiavetta (PD) a Nettuno, ma soprattutto perché poco meno di otto mesi fa, si è candidato in una lista elettorale, che per quanto dichiaratamente “civica”, si è collocata in un chiaro perimetro di centro destra, con forze politiche quali “Fratelli d’Italia” e “Noi Con Salvini”, che rappresentano la parte più estrema della destra nazionale.
E’ ovvio che questa “svista”, a mio avviso ha chiare responsabilità in chi, ancor prima delle norme statutarie e regolamentari, ha disatteso il buon senso e una certa “etica politica” che oggi fatica a rientrare nei comportamenti e nell’agire di chi ha incarichi di responsabilità nel partito.
E’ per questo motivo che non ho potuto apporre la mia firma su un tesseramento che, a seguito di questo grave evento, è da considerarsi viziato in profondità.
Auspico una profonda riflessione negli organi dirigenziali locali del PD che sono a sostegno del segretario De Micheli, e invoco il loro intervento, anche se in modo tardivo, per sanare questo vulnus che mina ulteriormente la credibilità del PD di Anzio”.