La notizia circolava da giorni ma, in vista dei preparativi per le celebrazioni istituzionali del 25 aprile, del 2 giugno e del Santo Patrono, avrebbe assunto i connotati dell’ufficialità: il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, avrebbe posto la parola fine alla collaborazione istituzionale con l’amministrazione comunale di Nettuno che non sarà più invitata alle manifestazioni sul territorio neroniano. Il sindaco anziate, giova ricordarlo, nonostante il guanto di sfida lanciato da Casto ai cugini portodanzesi la notte della sua elezione, era stato il primo a complimentarsi, con un telegramma ufficiale, per l’elezione di Virginia Raggi a Roma e dello stesso Angelo Casto a Nettuno che venne accolto ad Anzio, con tutti gli onori, in occasione dell’ultima celebrazione dedicata a S. Antonio. Probabilmente il sindaco neroniano, noto per la sua moderazione e per il rispetto delle istituzioni, non avrà gradito alcuni comportamenti dell’amministrazione nettunese ed il trattamento, pesantemente denigratorio, riservato alla Città di Anzio da chi ha composto la scaletta della festa di primavera dove la canzone “portodanzesi karma”, con il gesto finale delle manette, venne cantata “sbeffeggiando” l’assessore anziate, Laura Nolfi, tra l’altro in “stato interessante”.