Sopralluogo del consigliere regionale Fabrizio Santori, ieri pomeriggio, presso il molo in cemento costruito a “protezione” dei resti del porto neroniano, accompagnato da Città Futura Anzio. “Sopralluogo che ha fatto seguito all’interrogazione a risposta immediata sullo stato dell’arte dei lavori di messa in sicurezza, che l’onorevole Santori ha depositato ieri, a seguito della nostra segnalazione. Ed ora non resta che attendere la risposta dell’amministrazione Zingaretti e – dichiara la portavoce di Città Futura Chiara Di Fede – ci auguriamo, l’intervento necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Ringraziamo l’onorevole Santori per l’interesse dimostrato e per il tempestivo e concreto impegno”. L’interrogazione è rivolta al presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori, sullo stato di abbandono del molo a protezione dei resti del porto neroniano, con la quale si chiede di conoscere lo stato dell’arte degli interventi di realizzazione del molo e se è in corso la riassegnazione del relativo appalto, e conseguentemente la tempistica prevista per la messa in sicurezza del manufatto”. A novembre 2013, lo ricordiamo, la Prefettura di Latina aveva inviati un’interdittiva antimafia ala società Icem srl su segnalazione della Procura di Crotone, bloccando il cantiere e i lavori. Da allora il molo non è che uno scheletro sul mare.