In una nota il Consigliere Comunale d’opposizione, Genesio D’Angeli, attacca il sindaco Angelo Casto in merito all’ordinanza sulla chiusura dei locali all’una. “Ancora una volta il sindaco di Nettuno dimostrando superficialità e incapacità, riguardo le problematiche della città, dispone un’ ordinanza equivoca sul tema del diritto del consumatore, provocando onerosi disagi agli operatori turistici, i quali, nel borgo si sono sempre prestati a collaborare con le amministrazioni susseguitesi nel tempo , al fine di fornire la giusta immagine che il paese merita . Non aver distinto i ruoli e le responsabilità delle realtà presenti nel borgo , darà sicuramente adito a polemiche, che renderanno inefficace la sua azione: non si andranno infatti a colpire i responsabili. Sindaco, anche se lei non è un ” nettunese” dovrebbe comunque tenere in considerazione che un borgo medievale, con caratteristiche ” marinare” e rare è ricchezza per l’ economia locale; inoltre, mi dispiace prendere atto, che il suo operato darà un’ immagine distorta a danno del paese. Le ricordo che la nostra città non vive di industrie o quant’altro, ma la via sperata dal popolo e percorsa dalle varie amministrazioni è quella di un’ economia turistica. In ultimo la esorto a ritornare su i suoi passi e riportare la problematica nelle sedi istituzionali opportune, per una discussione sana e costruttiva, al fine di trovare una soluzione definitiva per questo gravoso disagio”.