Il Sen. Cervellini (Sinistra Italiana): ‘Galletti ha risposto a mia interrogazione. Sulle Centrali Biogas sono emerse criticità e sale l’attenzione sulle scelte dell’Amministrazione.
Il sindaco di Anzio, invece di offendere, trovi il coraggio di confrontarsi su salute, ambiente e legalità’
‘Bene, anche il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti risponde alla mia interrogazione sugli impianti di Biogas di Anzio, evidenziandone le criticità ed impegnandosi a porre attenzione alle problematiche emerse e a svolgere attività di sollecito nei confronti dei soggetti territorialmente competenti. Capito, Amministrazione comunale? Io aggiungo che, oltre ai soggetti locali e all’Arpa regionale, va investita l’istituzione regionale che ha responsabilità indiscutibili nelle scelte politiche relative all’individuazione dei siti e delle specifiche caratteristiche’.
Lo dichiara in una nota il senatore di Sinistra Italiana Massimo Cervellini, vice presidente della Commissione Lavori pubblici, primo firmatario di un’interrogazione, presentata a dicembre 2016, sulla costruzione di una centrale Biogas nell’area Padiglione Sacida di Anzio, a forte antropizzazione, dove gli agenti inquinanti emessi inciderebbero pesantemente sulla popolazione interessata. Il ministro Galletti ha dato risposta a questa interrogazione a pochi giorni di distanza da quella del Ministero degli Interni ad un’altra interrogazione del senatore Cervellini su Anzio, inerente il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel litorale romano. Il comunicato relativo a quest’ultima ieri ha suscitato alcune polemiche da parte del primo cittadino di Anzio. Oggi sono arrivate da parte del Ministero dell’Ambiente nuove, ulteriori osservazioni sulla gestione dell’Amministrazione comunale, tema di cui si parlerà il prossimo 29 aprile all’incontro sulla legalità ‘LegalizzAnzio, fragilità del nostro territorio, una cultura da ricostruire’, che si terrà presso Serpa Hotel di Anzio, a partire dalle ore 10.00.
‘Bene – prosegue Cervellini – quindi l’attenzione cresce e con essa la consapevolezza diffusa delle scelte scellerate che sono state compiute: come i pareri favorevoli forniti dal Comune in Conferenza dei Servizi e poi le impugnative delle varianti (perché esclusi dalla procedura). L’imbarazzo dell’Amministrazione comunale è evidente: il TAR Lazio ha rigettato il ricorso. Ma, nel merito degli impianti, che giudizio dà il Comune? Ed il suo sindaco, oltre ad offendere, può spendere qualche minuto del suo tempo per far sapere inequivocabilmente l’orientamento sulle centrali Biogas? La Politica con la P maiuscola è questo: il coraggio e la chiarezza delle proprie idee, la disponibilità a confrontarle con tutti, cominciando proprio con quanti non la pensano come te. Questo però è possibile solo se c’è un’opinione chiara sulle scelte da fare, soprattutto quando hanno un forte impatto sulla qualità della vita dei cittadini. Anche di questo noi parleremo il 29 aprile ad Anzio, e – si mettano tutti l’anima in pace – continueremo a farlo anche dopo’