Il Circolo Sinistra italiana Anzio – Nettuno attacca il consigliere Candido De Angelis in prospettiva di una sua candidatura a sindaco per il centrodestra. “Il nuovo vecchio che avanza, questa in sintesi, la dichiarazione di Candido De Angelis che si predispone a candidarsi nuovamente a sindaco. Un pessimo déjà-vu. Come non ricordare che il declino di Anzio è iniziato sotto la sua amministrazione? Dice di voler “fare il bene della città” ma già in passato si è speso tantissimo per “fare” cose nuove che si sono dimostrate pessime per Anzio ed i suoi cittadini: non è stato buono il piano regolatore che si è dimostrato, come molti temevano, una distesa di cemento nonostante le rassicurazioni di Cervellati che allora dichiarò “non sarà una villettopoli”; non è stato buono lo spropositato progetto del nuovo porto che ridisegna buona parte della costa anziate e che si sta trasformando in una parcheggio privato di barche; non è stata buona la partecipata del comune, la Capo d’Anzio, che ad oggi è solo fonte di perdite economiche dalle casse comunali; non è stato buono cedere la gestione dell’acqua alla società privata Acqualatina di cui è stato consigliere amministrativo. Mentre pochissimo è stato fatto per la tutela e la promozione dei beni archeologici, per la creazione di spazi culturali ed associativi e per il rilancio economico della città. Inoltre, l’ex senatore della Repubblica ha ignorato e negato la questione legalità che ancora oggi mistifica parlando di “responsabilità personali” tralasciando le risultanze di indagini che mostrano come Anzio è terreno “abitato” anche da clan mafiosi. Vorremmo ricordare al “nuovo” candidato sindaco che amare Anzio e volere il bene dei suoi cittadini non significa abitare qui da tre o quattro generazioni, ma rispettarla concretamente e tutelarla dagli speculatori che la stanno rovinando, cosa che è mancata nelle sue amministrazioni, insieme ad una visione politica lungimirante e a delle competenze adeguate. A questa “nuova” scesa in campo i cittadini hanno già dato e al centro destra anziate c’è alternativa”.