Rifiuti di Roma. Zingaretti: si rischia rivolta comuni hinterland

zingaretti“Bisogna fare molta attenzione, perché una politica che ha la pretesa e l’arroganza di portare i rifiuti di Roma in altri comuni può far scattare una rivolta di chi è contrario”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo ad un convegno alla Camera di Commercio di Roma. “L’idea che si possa andar avanti dicendo ‘tanto i rifiuti li mandiamo in altri comuni’ – ha sottolineato il governatore – è un’idea non solo tecnicamente complessa ma anche irrealizzabile perché l’Unione Europea vigila e dà indicazione di lavorare i rifiuti nei luoghi dove sono prodotti. Non è polemica, ma si vuole individuare una soluzione che non è quella di dire ‘collochiamo i rifiuti in altri comuni'”. Parlando della raccolta differenziata e dei propositi della giunta Raggi di arrivare al 70% entro il 2022, Zingaretti ha aggiunto che “c’è sempre il problema del 30% che va lavorato e conferito”.

Nel frattempo i comuni dell’hinterland romano dicono “no” ai rifiuti della Capitale. Dopo Aprilia che non vuole la discarica a La Gogna appoggiata anche da Anzio, oggi anche Fiumicino e Cerveteri ribadiscono di non voler diventare “la pattumiera di Roma”.