Rifiuti, è guerra tra il Meet Up dei 5 Stelle e il portavoce del Movimento Cristoforo Tontini. “Fermo restando che il meetup grilli di Anzio si dichiara apertamente contro il Movimento 5 Stelle di Anzio, ultimamente stanno raschiando il fondo del barile, dichiarandosi contrari anche alla politica del Movimento 5 Stelle tutto! Infatti, come potete vedere dal loro post qui sotto – (clicca per ingrandire) – usano e strumentalizzano, in maniera alquanto maldestra, la scelta di non votare il “documento di chiara matrice politica anti M5S” e “pieno di ipocrisia”, come da loro sottolineato, senza minimamente considerare che “votare contro” significava votare a favore dell’apertura di una nuova discarica! Rimarchiamo che qualsiasi apertura di nuove discariche è contraria ai principi del Movimento 5 Stelle sia di Anzio che nazionale!
Leggendo ciò che scrivono (sottolineato in rosso nella foto), dichiarano che loro avrebbero votato contrario a quella mozione, di fatto ponendosi a favore dell’apertura della nuova discarica nella località La Cogna, favorevoli all’installazione di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti, contrari al principio di prossimità e contrari che il sindaco di Anzio manifestasse qualsiasi opposizione al conferimento di rifiuti sul nostro territorio.
Omettono di proposito, ma il verbale e lo streaming parlano chiaro, di citare la dichiarazione di voto del nostro portavoce Cristoforo Tontini, in cui ha respinto con fermezza quello che era un attacco frontale al Movimento, alla Sindaca Raggi e al Sindaco Fucci!
Idiozia o completa incapacità di leggere e comprendere un atto amministrativo? Ai posteri l’ardua sentenza.
Nella sciagurata ipotesi avessero rappresentato il Movimento 5 Stelle nella nostra amata Anzio, quest’oggi avrebbero avallato una nuova discarica, e probabilmente ci saremmo ritrovati anche una decina di biogas perché qualcuno non sa distinguere una trappola politica da altro.
Noi del M5S di Anzio, non ci stancheremo mai di diffondere i veri principi del Movimento e di far notare le incongruenze e le incoerenze di chi si professa M5S, ma nei fatti non lo è.
Di chi non rispetta il regolamento nei suoi punti fondamentali quali “gli iscritti al M5S hanno l’onere di astenersi da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine è l’azione politica del M5S o di avvantaggiare altri partiti e di attenersi a lealtà e correttezza nei confronti degli altri iscritti e portavoce”.