“L’estate rappresenta il momento, l’occasione per Anzio di incrementare le attività produttive a 360°. Arrivano i turisti, quelli stagionali e del fine settimana per godersi il mare, le spiagge ed in generale la città. Ma con l’estate, ogni anno, si ripropone il tristemente noto fenomeno del commercio ambulante abusivo, che spazia dall’oggettistica, all’abbigliamento e, cosa ancora più grave e pericolosa, alla somministrazione di alimenti, sciolti e non. Da dove vengono queste merci? Come sono prodotte? Con quali materiali? Ed il cibo, come e dove viene conservato? Ed il fisco? Per tutti questi motivi, ed in ragione della normativa vigente in materia, abbiamo depositato oggi, con pec, al Sindaco una richiesta affinchè emani una ordinanza severa per disporre il contrasto immediato a questo fenomeno a tutela della sicurezza dei cittadini e di tutti i commercianti che pagano regolarmente le tasse e gli oneri derivanti dalle loro attività. Esortiamo inoltre i cittadini a non agevolare il commercio abusivo, ad acquistare nei tanti negozi del centro e delle periferie. Dire no ed imporre il rispetto delle regole dipende in primis dal nostro atteggiamento”. Così in una nota Chiara Di Fede, portavoce Città Futura Anzio