Quelli che hanno creato il problema, oggi si ergono a difensori dei cittadini italiani
riceviamo e pubblichiamo
Lunedì 31 luglio, Fratelli d’Italia ha svolto un sit-in per la chiusura del centro di accoglienza “Mondo migliore” di Rocca di Papa. Noi vogliamo ricordare a tutti che il fallimento della normale gestione dell’immigrazione è legato alla legge Bossi-Fini, che gli esponenti di pFratelli d’Italia a loro tempo votarono convintamente. Oggi cercano di nascondere il loro fallimento seminando odio contro i richiedenti asilo. Vogliamo ricordare che i richiedenti asilo sono persone che fuggono da territori in guerra o che, comunque, non hanno assicurata la possibilità della piena cittadinanza. Questi uomini e queste donne sono in attesa di vedere riconosciuti i loro diritti di rifugiati, assicurati da normative e accordi internazionali. Nel caso in cui venga riconuosciuto lo status di rifugiati, noi riteniamo sia giusto che vengano tutelati come previsto dagli accordi, nel caso contrario potranno essere sottoposti alle normali procedure della legge Bossi-Fini (la cui inefficienza non può essere fatta ricadere nè sui rifugiati nè sui migranti). Fratelli d’Italia per nascondere la propria incapacità a gestire eventi epocali cerca la strada più facile: seminare odio soffiando sul fuoco delle diversità razziali, indicando gli stranieri come causa dei mali dell’Italia. Noi riteniamo che il problema dell’Italia non siano nè i migranti nè i rifugiati, ma i padroni che in questi anni hanno aumentato i propri profitti in modo sproporzionato, lasciando i propri cittadini a dover affrontare il risanamento dello Stato tagliando redditi, sanità e diritti. A chi lancia il sasso e nasconde la mano rispetto ai veri problemi dei cittadini, diciamo che sarebbe ora di fare in modo che venga abolita la riforma Fornero sulle pensioni, che venga abolito il Jobs Act, che venga abolita la Buona Scuola e che sia finalmente fatta una patrimoniale che faccia pagare i detentori di grandi patrimoni per rilanciare, attraverso la messa in sicurezza del territorio italiano, il lavoro per i giovani italiani. Il nostro nemico non è chi è piu povero di noi, chi ha bisogno d’aiuto, ma sono gli evasori, gli speculatori, i padroni, i capitalisti e i banchieri. Il Partito della Rifondazione Comunista invita tutti gli italiani a non farsi arruolare nella guerra contro i ,migranti, perché chi ci sta facendo la guerra non sono quelli più poveri di noi ma quelli che stanno in alto, che ci derubano del nostro reddito, del nostro lavoro e dei nostri diritti.
Responsabili Immigrazione Claudia Golisano e Ludovica Cotilli
PRC Castelli, Colleferro, Litoranea