Pd Nettuno: “Riprendiamoci la discesa a mare della Divina Provvidenza”

screenshot_6“Vent’anni fa veniva riaperta la storica discesa a mare della Divina Provvidenza. Quest’anno l’accesso al mare è rimasto chiuso. Ciò ha costretto i numerosi cittadini che usufruivano della spiaggia di ponente a sobbarcarsi la fatica di un lungo giro per raggiungere la spiaggia libera sottostante”. Così in una nota il Pd di Nettuno, che prosegue: “La Santa Sede, precedente proprietaria del bene, ne ha più volte proposto, senza successo, l’acquisto alle diverse amministrazioni comunali che si sono susseguite. Per queste ragioni il sito è divenuto proprietà di un privato che lo ha legittimamente acquistato.
Ora, l’attuale proprietario, cittadino nettunese, si dichiara disponibile, nell’interesse della città, a cedere gratuitamente una parte della terrazza, lungo un fronte di cinque metri, allo scopo di consentire un affaccio sul panorama ed una discesa sulle spiagge tramite una nuova scala da realizzare.
Sollecitiamo l’attuale Amministrazione a verificare la disponibilità del proprietario e la realizzabilità della scala in termini economici, che ad una prima stima non risulterebbe molto rilevante. Si tratterebbe infatti di circa 30.000,00 euro che inciderebbero minimamente sull’economia di un bilancio come quello del comune di Nettuno (che ammonta a circa 60 milioni annui).
Invece di inseguire improbabili accessi al mare di ponente, invitiamo l’Amministrazione a evitare nuove brutte figure e ad adoperarsi per la buona riuscita dell’iniziativa che risolverebbe definitivamente il problema, con grande soddisfazione di tanti cittadini e turisti. Ciò restituirebbe a tutti coloro che amano quel tratto di litorale, tra i più suggestivi della nostra splendida cittadina, una opportunità – gratuita – da non perdere. Sindaco Casto, non perdere questa occasione! Intanto acquisisci gratuitamente l’area! La scala si potrà realizzare anche in un secondo momento se, come tu dici, quest’anno il bilancio non lo permette. Il Partito Democratico di Nettuno è anche disposto a mettere in atto un’iniziativa di raccolta fondi, un crowdfunding, allo scopo di trovare le risorse necessarie al finanziamento dell’opera”.