Prima pioggia e allagamenti in più parti della città
“È stato un acquazzone, è indubbio, non una pioggerellina di fine estate – esordisce Mario Eufemi, responsabile di CPI di Anzio e Nettuno – ma i problemi restano e la situazione è ingiustificabile”.
“Si erano presentati come gli infallibili, come coloro che avrebbero risollevato le sorti di Nettuno con un colpo di bacchetta magica ma l’Amministrazione a Cinque Stelle non è nient’altro che la solita aria fritta spacciata agli elettori come acqua santa. Nessuna manutenzione, nessun intervento efficace nella pulizia di strade e tombini, nessun lavoro di controllo e potenziamento delle idrovore di Viale Matteotti, niente di niente è stato fatto ed i risultati non potevano che essere analoghi a quelli delle precedenti amministrazioni: vergognosi.
“Abbiamo segnalato, avvertito, sollecitato ma – continua CPI – l’incompetenza mista al menefreghismo di chi non vive la città portano i cittadini a pagare prezzi salati che vanno sommati alle imposte comunali già versate per costituire i fondi necessari alla cura di Nettuno”.
“Quanto debbono ancora sbagliare – conclude la nota – per rendersi conto di essere totalmente inadeguati ad amministrare Nettuno? La negligenza nella cura delle strade ha già avuto un ruolo fondamentale in una recente tragedia, che altro aspettano?”