Anzio- Il Direttore Generale Pusceddu si dimette: giallo sulle motivazioni, l’assessore Mercuri: “gesto nobile”

ANZIO. Il Direttore Generale Franco Pusceddu rimette nelle mani del sindaco Luciano Bruschini il suo incarico. La lettera di dimissioni arrivata sul tavolo del sindaco è rimasta “chiusa”, il primo cittadino non ne vuole sapere.

I diretti interessati non hanno fatto trapelare nulla riguardo le loro divergenze, la questione rimane delicata e potenzialmente potrebbe causare problemi sul nuovo equilibrio di giunta. Il caso potrebbe essere nato dalle recenti dichiarazioni del consigliere comunale della Pdl Zucchini, il quale ha manifestato le proprie preoccupazioni riguardo il “peso” economico dei dirigenti comunali.

L'assessore Giuseppe Mercuri

A tal proposito ha voluto esprimere la propria opinione sull’accaduto l’assessore Giuseppe Mercuri, in qualità di responsabile nella gestione del personale: “In relazione ad alcuni articoli di stampa che riguardano le dimissioni del Direttore Generale del Comune di Anzio Dott. Franco Pusceddu dettate da dichiarazioni e o proposte avanzate in Consiglio Comunale  riguardanti un riassetto della pianta organica prevedendo l’abolizione del vertice apicale di dirigenza a fronte di un ipotetico risparmio, intendo esprimere in primis la mia personale stima e fiducia nei confronti del  Dott. Pusceddu che al di la di qualsiasi giudizio personale ha sempre dimostrato una professionalità encomiabile a supporto dell’Amministrazione. Ho appreso ufficiosamente la volontà del Dott. Pusceddu di rimettere il suo mandato nelle mani del  Sindaco e condivido il Suo gesto che manifesta  un grande senso di responsabilità. Gesto nobile che tende a sollevare l’Amministrazione da qualsiasi imbarazzo qualora le suddette dichiarazioni risultassero indirizzate alla sua persona .

Ci tengo a precisare che per quanto mi riguarda la proposta avanzata dal Consigliere Zucchini non è tesa ad un attacco personale ma è finalizzata ad un riassetto della pianta organica che vedrebbe l’abolizione della dirigenza a fronte di presunti risparmi.

Sottolineo che tale proposta non è da me condivisa e, pertanto,  ritengo sia più opportuno  approfondire le argomentazioni del  Consigliere Zucchini nelle competenti sedi.

E’ legittimo avanzare proposte da parte di qualunque Consigliere Comunale  ma vista l’importanza dell’argomento e dell’impatto mediatico che esso ha avrei preferito  che si fosse condiviso all’interno del partito cui mi onoro di appartenere.

Ritengo, altresì, doveroso esprimere  la mia gratitudine all’intera struttura comunale dal semplice operaio al più alto dirigente perché grazie alla loro collaborazione che siamo stati in grado di raggiungere importanti obiettivi che vedono Anzio come Comune modello”.