C’è un settore del Comune di Nettuno che continua ad essere nell’occhio del ciclone: quello delle affissioni. Prima la lettera del deputato Stefano Fassina a Rosi Bindi presidente della Commissione Antimafia, poi l’esposto dei “Verdi Ambiente Società” al Comune di Nettuno, ora arriva l’interrogazione parlamentare della Senatrice Loredana De Petris- del gruppo SI-Possibile- che: “chiede al Ministro dell’Interno di sapere se non ritenga necessario ed urgente esercitare i controlli di competenza sugli organi del Comune di Nettuno, con particolare riferimento al settore delle affissioni pubblicitarie, anche al fine di valutare l’eventuale sussistenza di comportamenti omissivi di rilievo associativo, che possano incidere negativamente sulla correttezza e sulla trasparenza delle attività amministrative”.
Questo il testo dell’Interrogazone
“Legislatura 17ª – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 905 del 25/10/2017 – Allegato B
DE PETRIS – Al Ministro dell’interno – Premesso che, a quanto risulta all’interrogante:
con deliberazione n. 17 del 10 aprile 2013 il Consiglio comunale di Nettuno (Roma) ha approvato il piano generale degli impianti pubblicitari, contenente nuove regole per l’installazione e la gestione dell’impiantistica di settore;
in attuazione del regolamento, nel corso del 2014, gli agenti della Polizia locale del Comune di Nettuno hanno emesso una serie di verbali di accertamento di violazione e successive ordinanze di rimozione nei confronti di alcuni impianti pubblicitari, con particolare riferimento a quelli dei quali risulta titolare la società RT2, con sede a Nettuno, via Don Minzoni 83;
la società RT2 ha presentato in data 20 giugno 2016 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri un esposto nel quale si afferma, fra l’altro, che analoghi provvedimenti sanzionatori non sarebbero stati intrapresi dall’amministrazione comunale nei confronti di impianti di altre aziende titolari, comunque non conformi alla nuova regolamentazione;
con determinazione dirigenziale n. 136 del 10 agosto 2016 l’amministrazione comunale addiveniva ad un accordo di transazione con la società RT2, nell’ambito del quale venivano definiti gli indirizzi per il rilascio delle nuove autorizzazioni e per dirimere il contenzioso in essere;
il 13 settembre 2016 la società RT2, in ottemperanza all’accordo, presentava istanza per il rilascio delle autorizzazioni, alla quale non sarebbe stata data alcuna risposta dall’amministrazione comunale;
in data 9 ottobre 2017 il deputato Stefano Fassina, del gruppo Sinistra Italiana – Possibile, ha inviato una segnalazione scritta al presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, con una richiesta di approfondimento in merito alla liceità delle attività svolte nel settore delle affissioni pubblicitarie dal Comune di Nettuno;
il 19 ottobre 2017 l’associazione Verdi Ambiente e Società ha consegnato al Comune un dettagliato esposto, nel quale si segnala la sussistenza di un’ampia serie di impianti pubblicitari che risulterebbero installati nel territorio comunale in violazione delle norme vigenti,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario ed urgente esercitare i controlli di competenza sugli organi del Comune di Nettuno, con particolare riferimento al settore delle affissioni pubblicitarie, anche al fine di valutare l’eventuale sussistenza di comportamenti omissivi di rilievo associativo, che possano incidere negativamente sulla correttezza e sulla trasparenza delle attività amministrative”.