Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi ed esponente di Fratelli D’Italia si candiderà alla presidenza della Regione Lazio con una lista civica aperta a tutti “perché l’Italia deve essere rappresentata dai sindaci”. Lo ha detto nel corso della registrazione della trasmissione Settegiorni di Rai Parlamento che andrà in onda sabato mattina.
“La decisione è stata presa sulla spinta della gente comune – spiega – e della volontà dei sindaci”.
La leader di Fdi Giorgia Meloni -Pirozzi fa parte dell’assemblea nazionale- ha detto che “è indispensabile, per il successo della sua o di qualunque altra candidatura nel campo del centrodestra, garantire l’unità della coalizione. Nelle prossime settimane, dunque, incontreremo gli alleati per valutare insieme la soluzione migliore per mandare a casa la sinistra e battere l’inconcludenza del M5S”. Di “sindaco capace e battagliero” parla Matteo Salvini della Lega: “Ringrazio Sergio Pirozzi per la sua generosità e la sua disponibilità a candidarsi, per vincere nel Lazio servono persone con le idee chiare e serve un centrodestra unito”. Pirozzi spergiurava non candidarsi “Pirozzi spergiurava che non si sarebbe candidato. Ha fatto interviste dicendo che non lo avrebbe mai fatto. Ora lo ha fatto. Questo già dà la misura della coerenza della persona”. Lo ha detto la candidata del M5S alla presidenza della Regione Lazio, Roberta Lombardi, intervenendo a Radio Radio. “Nulla di male a volersi candidare – ha aggiunto Lombardi – ma un minimo di onestà intellettuale… Tra l’altro l’unico grosso sponsor e fan di Pirozzi è Storace, e noi cittadini laziali ce lo ricordiamo molto bene per l’eredità sanitaria che ci ha lasciato. Da cittadina laziale sono preoccupata”.