“In relazione alla recente interrogazione parlamentare del nostro portavoce alla camera Giuseppe L’Abbate presentata al ministro dell’economia,è emerso che molti comuni hanno applicato illegittimamente la quota variabile sulla TARI, moltiplicandola per tutte le pertinenze anziché solo una volta come prevede la legge.
Abbiamo effettuato accesso agli atti al Comune di Anzio per conoscere:
se il comune ha predisposto gli atti per verificare se ai cittadini sia stata applicata in modo corretto la quota variabile della TARI, se l’ente ha accantonato un fondo svalutazione crediti atto a coprire oltre le mancate riscossioni, anche eventuali rimborsi nel caso di indebite applicazioni della tariffa”. Così in una nota Rita Pollastrini, per il Meetup 5 Stelle di Anzio.