“L’arresto dell’ex assessore all’ambiente di Anzio Placidi è una notizia di una gravità assoluta per un territorio martoriato da problemi di legalità. Le indagini della Guardia di Finanza e le ordinanze di custodia a esponenti della classe politica anziate e di alcuni soggetti della struttura comunale sono segno di come la direzione intrapresa dagli attivisti locali e dalla Fattori sia quella giusta”. Lo dichiara in una nota la Senatrice (M5S) Elena Fattori. “A seguito di un’interrogazione depositata a ottobre 2016 sottolineando problemi di legalità nel comune di Anzio, venni minacciata di querela dal Sindaco Bruschini perchè a suo dire andavo a ledere l’onorabilità della sua amministrazione dove il Placidi era pedina fondamentale. Lo stesso Placidi mi cacciò con tanto di improperi e bestemmie da una commissione straordinaria alla quale fui invitata e dove si parlava di ciclo dei rifiuti e biogas, temi su cui avevo presentato altra interrogazione parlamentare” dice la Senatrice pentastellata che aggiunge e chiude:”Mi chiedo ora se gli stessi soggetti siano disposti a porgere le loro scuse a me e ai cittadini e abbiano quantomeno la decenza di dimettersi e non ripresentarsi mai più. Le indagini sono ancora in corso e temo che l’effetto domino rischia di essere inevitabile. Non ci hanno fermato minacce e intimidazioni e chiederò un nuovo incontro al Prefetto per un suo intervento, oltre a proseguire il lavoro sul territorio con un fantastico gruppo di attivisti e cittadini avulsi dalla politica che hanno acuore il proprio territorio. Fondamentale è stato anche il lavoro in commissione antimafia di Luigi Gaetti (M5S)”