Riceviamo e pubblichiamo
Famiglia Mancini-Cardarelli verso la pubblicazione del 3 gennaio 2018 delle associazioni al lido balneare Belvedere “Interculturali, Welcome, Aifa Latina, Csi, Comitato Provinciale di Latina, Croce Rossa Italiana Sezione Anzio, Azione Cattolica diocesa della parrocchia delle Falasche Anzio
Caro Direttore, la famiglia Mancini – Cardarelli, informano la cittadinanza e soprattutto i giornali locali, che da oltre 16 mesi, le associazioni attraverso i vostri giornali, emettono informazioni lesive, false e menzognere verso la nostra famiglia.
In riferimento alla gestione del lido balneare BELVEDERE, affidata alla società SAUDADE srl, le associazione sopra citate, ritengono “che la gestione della SAUDADE srl, abbia gestito il bene e i relativi rapporti di lavoro nella massima trasparenza e correttezza”.
La famiglia Mancini – Cardarelli non ritiene che la gestione della SAUDADE srl, sia stata amministrata e gestita nella massima trasparenza, e legalità anzi al contrario.
La SAUDADE srl, non ha rispettato le regole del codice civile e penale, per i seguenti motivi:
1 la SAUDADE srl, ha modificato l’insegna del lido balneare BELVEDERE, l’insegna è posizionata nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico, “modificando l’insegna si commette una violazione civile e penale”.
2 la SAUDADE srl, ha commesso un abuso edilizio, nell’area del bar, ristoro, chiudendo la veranda su 4 lati, “altra violazione civile e penale”.
3 LA SAUDADE srl, ha dato in affitto, allo stabilimento PRO LOCO DI NETTUNO, la moto acqua, trattore, lettini, ombrelloni, e cassaforti, di proprietà del BELVEDERE, senza avere emesso regolare fattura, di conseguenza generalizzando entrate in nero, “altra violazione tributaria e penale”.
La SAUDADE srl, ed il sig. Gennaro, hanno dichiarato al Giudice delegato che non hanno mai affittato tale attrezzatura alla PRO LOCO di Nettuno, si allegano le foto dove si evince che la PRO LOCO di Nettuno aveva in gestione tale attrezzatura.
4 La SAUDADE srl, e l’amministratore giudiziario, non hanno rispettando la normativa delle Misure di Prevenzione, sul punto della gestione, che recita testuali parole;
“L’amministratore giudiziario del bene sottoposto a sequestro Preventivo, ha l’obbligo di conservare i beni come un buon padre di famiglia, e amministrare il bene senza perdite, se possibile incrementare le entrate”.
Si allegano, foto dei beni del lido balneare BELVEDERE, dove si può osservare che tali beni sono stati distrutti, dalla mal gestione della SAUDADE srl.
5 L’amministratore Giudiziario, ha stipulato un contratto di affitto con la SAUDADE srl, per la stagione 2017, al prezzo di euro 5.000,00 annui, sostenendo da parte del BELVEDERE la spesa di euro 2.500,00 per il pagamento della polizza di assicurazione, quindi l’incasso che avrà il BELVEDERE si riduce ad euro 2.500,00 annui.
Si precisa che la società BELVEDERE, ha una spesa fissa annua di concessione demaniale di euro 10.000,00, quindi il BELVEDERE è in perdita netta di euro 7.500,00.
6 Non sono stati presentati in camera di commercio i bilanci dell’anno 2016 delle tutte le società della famiglia Mancini – Cardarelli.
7 I fornitori del lido BELVEDERE non sono stati pagati.
“Non si comprende come si può chiamare buona gestione …… forse per le tasche di qualcuno !!”
Forse sarebbe opportuno controllare, i precedenti penali dei figli e parenti dei gestori, prima di dare in gestione un lido balneare che è sottoposto a sequestro preventivo e non a confisca.
Un piccolo cenno alle altre gestioni dei beni della famiglia Mancini – Cardarelli, il bar – tabacchi e in netta perdita, del 100 %, il monopolio di stato a revocato il fido dei tabacchi, le palazzine immobiliari di proprietà della famiglia Mancini – Cardarelli, subiscono furti e atti di vandalismo giornalmente, con assoluta mancanza di tutela e manutenzione verso tali beni.
Si precisa che tutto quello dichiarato sull’articolo e stato oggetto di esposto nelle sedi opportune.
Si osserva che, la famiglia Mancini – Cardarelli è sottoposta ad un procedimento di pericolosità generica, “tutto da accertare”, vuol dire che con la MAFIA non hanno mai avuto a che fare, le associazioni recitano nel loro articolo, e si proclamano, “reti di Giustizia contro le mafia” così facendo fanno intendere che la nostra famiglia e mafiosa.
La famiglia Mancini – Cardarelli, hanno i beni di famiglia sottoposto a sequestro Preventivo e non a confisca definitiva.
Il procedimento penale e nello stato di primo grado di giudizio, con un espletamento di perizia tecnico contabile da parte del Tribunale e della difesa che attesterà se i beni sono di provenienza leciti e legittima, la famiglia Mancini – Cardarelli e fiduciosa ma soprattutto e convinta della sua lecita e legittimità dell’intero patrimonio di famiglia.
Si precisa che negli allegati delle fotografie, ci sono le stigliature rotte, gli ombrelloni posizionati dell’are in concessione della PRO LOCO di Nettuno, il sig. Girello Fabrizio bagnino di salvamento della PRO LOCO di Nettuno che sta posizionando la moto d’acqua nel bagnoasciuga.
Concludiamo con auspicio, che da oggi in poi le pubblicazioni che riguardo la famiglia Mancini – Cardarelli sia veritiere, e non menzognere come si sono prodotte fino ad oggi.
Con osservanza
Famiglia
Mancini – Cardarelli
