Aprilia pattumiera di Roma. Il Sindaco Terra: “siamo contrari”

rifiuti-raggiI rifiuti di Roma andranno ad Aprilia. La sindaca grillina Virginia Raggi, decisa a salvare la Capitale. Ama, la municipalizzata che si occupa di Ambiente nella Capitale, ha firmato un contratto con Rida Ambiente, l’Azienda di via Valcamonica traversa di Via Nettuno-Velletri, per poter trattare nel suo impianto 40 mila tonnellate di rifiuti di Roma nel 2018. Il trattamento riguarda i rifiuti indifferenziati ed è su base annua. «L’accordo ha decorrenza immediata e rientra tra i normali conferimenti effettuati all’interno della Regione», spiega l’Ama. Dunque si allontana l’ipotesi del trattamento dei rifiuti in Abruzzo o Emilia Romagna.

Non è la prima volta che la Città di Aprilia, abbastanza efficiente dal punto di vista della gestione dei rifiuti, grazie ad una raccolta differenziata che ha superato il 70%, corre il serio rischio di pagare colpe non sue.

Contrario il Sindaco  di Aprilia Antonio Terra “L’Amministrazione Comunale è totalmente contraria a questa soluzione che, tra l’altro, mette in luce per l’ennesima volta l’incapacità politica ventennale di programmare e realizzare impianti per la gestione dei rifiuti nel contesto della Città Metropolitana, finendo con lo scaricare le proprie inefficienze sugli altri. Troppo facile fare queste scelte con la scusa dell’emergenza o del rischio di una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea. Ma questo è il rischio che si corre quando alla guida della macchina amministrativa ci sono dei dilettanti allo sbaraglio come quelli del Movimento Cinque Stelle, fenomeni a predicare bene e altrettanto disinvolti a razzolare male. Se Roma Capitale facesse il suo dovere in termini di raccolta differenziata, non dovremmo oggi con rammarico constatare che nonostante gli sforzi dei nostri concittadini compiuti in questi anni e gli ottimi risultati raggiunti, la Città di Aprilia rischia di pagare un importante scotto ambientale, e con essa tutti gli altri Comuni che si sono mossi per tempo per la gestione dei propri rifiuti e nel rispetto della salute e dell’igiene pubblica”.