“Il Sindaco della Città di Aprilia Antonio Terra informa che nella giornata di ieri gli uffici della Regione Lazio hanno trasmesso al Protocollo del Comune di Aprilia, con posta elettronica certificata, la Comunicazione prevista dalla legge del progetto di una nuova discarica in località Colli del Sole (Casalazzara), avanzato dalla società Ecosicura Srl.
L’invio di tale comunicazione era stato annunciato dalla Regione proprio ieri al Sindaco, il quale ne ha fatto menzione nel corso della conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio presso la Sala Consiliare.
Senonché, alle perplessità dovute al ritardo della Regione in merito alla trasmissione della suddetta comunicazione, del resto foriera dell’ennesimo rischio ambientale per la Città di Aprilia, si è aggiunto lo sconcerto aprendo l’allegato inviato dagli uffici regionali poiché a fronte di quanto indicato nell’oggetto della email, ossia “Comunicazione a norma dell’art. 27 bis D.Lgs. 152/2006 Deposito residui innocui derivanti da impianti di trattamento recupero e valorizzazione rifiuti in loc. Colli del Sole”, vi è allegata la comunicazione circa un progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio finalizzato alla produzione di biogas ed energia rinnovabile sul territorio di Minturno.
“Siamo francamente sorpresi – ha commentato il Sindaco di Aprilia Antonio Terra – per quanto sta accadendo, specie perché stiamo parlando di una vicenda delicata che impatta ancora una volta in modo negativo sull’intero territorio comunale e, più in particolare, in una zona che per le sue pregiate caratteristiche va assolutamente preservata. Ribadisco che la città di Aprilia, ampiamente stravolta da discariche abusive, ha già dato. Senza contare che, come effetto negativo di questi ritardi e leggerezze l’Amministrazione comunale sta subendo da diversi giorni attacchi politici conditi da illazioni e allusioni di ogni tipo, frutto del dissennato atteggiamento di basso profilo orientato esclusivamente più a mettere in cattiva luce l’operato della Giunta Comunale, tanto da volerlo far apparire distratto e poco attento, che verso la tutela della salute collettiva. No, questo non è accettabile e soprattutto ritengo poco serio attuare questa strategia della paura collettiva per visibilità politica in vista delle prossime elezioni. Ben venga, dunque, la Commissione Trasparenza che è stata invocata da chi sostiene che l’Amministrazione abbia commesso chissà quale omissione. Ritengo che allo stato l’unica leggerezza che si può con certezza rilevare sono proprio i commenti deplorevoli della spicciola politica apriliana dal solo sapore propagandistico”.