“Alternativa per Anzio”, i punti del Programma per governare la città

“Cittadini e non sudditi. Anzio di tutti nessuno escluso”

La lista “Alternativa per Anzio- Brignone Sindaco”, ha reso note le proposte programmatiche con le quali si presenta alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno. La lista sostiene Luca Brignone giovane laureato in “Ingegneria dell’Ambiente e del Territorio”. Alternativa per Anzio è stata promossa da: AnziOdiva, Liberi e Uguali, Sinistra Italiana  e Articolo 1 – MDP Anzio, sostenuta da buona parte del mondo ambientalista di Anzio e da tanti liberi cittadini. Un fronte plurale, largo e aperto che ambisce a rappresentare chi vuole chiudere per sempre la stagione fallimentare del centro destra che (non) governa la città da decenni.

Il Programma
Per rendere il Comune la casa di tutti: Istituzione dell’assessorato alle periferie. Piano regolatore sociale per il sostegno alle categorie svantaggiate. Adesione allo Sprar, scelte amministrative partecipate trasparenti.

Tutelare il territorio e ambiente, difendere la natura, il mare la nostra salute: no biogas e gestione diretta dei rifiuti. Consumo di suolo zero e tutela delle aree verdi. Stop al piano particolareggiato del centro storico. Piano di manutenzione delle strade. Progetto tutela animali.

Un porto a misura di Anzio. Per favorire l’economia e il lavoro, non gli interessi privati: Discussione del progetto con la Regione Lazio. Riqualificazione del bacino esistente.

“L’oro di Anzio”. Valorizzare cultura, turismo: Tutela e valorizzazione della villa e delle Grotte di Nerone. Sostegno alla biblioteca, al Museo civico al Museo dello sbarco. Marchio doc per il pesce di Anzio.

Una generazione da non perdere. Per dare fiducia e sostegno ai giovani: Prestito d’onore per iniziative imprenditoriali giovanili. Istituzione ufficio per bandi e sulle politiche giovanili