Il Meetup Movimento 5 Stelle Anzio sulla richiesta di “collaborazione”

“La collaborazione ed il rispetto non vanno chiesti per il voto, il rispetto dei cittadini e dei simpatizzanti non è un “atto dovuto” ma va guadagnato, la collaborazione va incentivata, perché i cittadini non sono uno strumento per i candidati, ma il contrario. Troviamo giusto che la collaborazione, la democrazia, la trasparenza e le regole vadano invocate a gran voce, ma per farlo bisogna essere i primi a darne l esempio”.

Lo dichiarano dal meetup Movimento 5 Stelle di Anzio, collegato al portavoce Cristoforo Tontini che alla luce dei recenti fatti, espone la sua sulla richiesta fatta di un eventuale collaborazione.

“Premesso che in tutti questi 5 anni sia il nostro gruppo che il portavoce Cristoforo Tontini siamo stati oggetto di svariate insinuazioni sia sui social che su articoli, da parte degli esponenti dei Grilli di Anzio, ora certificati per la lista al nostro posto, rispondiamo al suddetto invito in considerazione delle regole del movimento e del rispetto che prima di tutto deve esserci da chi vuole collaborare, oltre che rappresentare il cambiamento per i cittadini.

Innanzi tutto professandovi come meetup storico e attivisti storici vorremmo spiegazioni della cancellazione pubblica dei verbali e dei dati di coloro che fondarono la lista storica, in quanto ben diversi nella quasi totalità da chi ora si presenta.
In merito ai valori di democrazia e trasparenza e dello statuto M5S in cui all’ art.3 si richiede agli iscritti di attenersi a criteri di lealtà e correttezza verso gli altri iscritti, chiediamo charimenti della cancellazione pubblica delle vicende che portarono l’ uscita del portavoce e di chi lo sosteneva, e quindi tutto ciò che riguarda le elezioni organizer, (circa qualche centinaio di post) l’invalidità delle elezioni nonostante un voto regolare, democratico e di maggioranza e chiediamo ancora oggi le spiegazioni del famoso “gruppo valchiria”, gruppo che operava all’insaputa del portavoce e di chi lo sosteneva, nel tentativo di destabilizzare il portavoce nonostante il voto espresso dai cittadini, tra l’altro tutto ciò non più visibile dopo l invio di nostra mail ai vertici del M5S…

In osservanza dello statuto m5S il quale all’ art. 3 chiede, oltre a criteri di lealtà e correttezza, di astenersi da comportamenti che possano pregiudicare l’immagine e l’azione politica del movimento, rappresentata in questi 5 anni dal portavoce Tontini, vorremmo spiegazioni al riguardo alle vostre insinuazioni per cui diversi cittadini di Anzio siano stati convinti che nel luglio 2014 il portavoce avrebbe potuto far cadere la giunta ( cosa non prevista da nessuna legge) facendo fare il consiglio comunale grazie al quale è stato approvato il regolamento igienico sanitario che stranamente nessuno ricorda che è stato utile per la lotta agli impianti di trattamento rifiuti.
Spiegazioni quando come meetup “cittadini a 5 stelle” giustificavate la vostra assenza ai seggi per le europee, anche insinuando accordi tra il delegato di Pomezia, il portavoce e il vecchio organizer dei grilli di accordi per escludervi, e ovviamente il ripristino della comunicazione dell’ allora organizer in cui replicava alle accuse pubblicando le modalità di partecipazioni aperte a tutti.

Inoltre vorremmo sapere il criterio dell’attribuzione dataci dell’ uso della stella delle brigate rosse ad un flash mob addirittura pubblicandone la stessa su un articolo di giornale ben diversa dal nostro cartello in cui c’era un V romano e una stella, considerando che lo stesso movimento descrive le sue stelle a 5 punte.
Spiegazioni al riguardo di un comunicato m5s Anzio a cui sono state apportate modifiche appositamente per attribuirci pregiudizi contro gli immigrati per poi segnalarci ai vertici del movimento.
In merito sempre all’art 3 dove gli iscritti devono rispettare le decisioni degl organi del movimento, vorremmo spiegazioni delle vostre costanti insinuazioni di mancata collaborazione da parte nostra e del portavoce nonostante in questi anni abbiate ricevuto inviti tramite mail, incontri e comunicati pubblici alla collaborazione, anche su indicazione di altri portavoce, per il bene dei cittadini e nonostante il movimento ha deciso nel 2016 la reintegra del portavoce a seguito della non provata incompatiblità per cui precedentemente era stato espulso.

Vorremmo sapere come mai vi riunivate nella sala comunale Montalcini ,(da che ci risulta era in gestione ad esponenti pd), a nome del movimento mantenendo la riservatezza del luogo, vorremmo spiegazioni della mancata partecipazione alle raccolte firme referendarie No euro, sociali e costituzionali su Anzio richieste dal Movimento per il bene dei cittadini e del movimento stesso,,salvo un solo sabato mattina in più di 2 mesi. Vorremmo anche sapere per quale motivo durante la campagna referendaria costituzionale, nonostante le decisioni del movimento sui meetup multipli, non vi siete rapportati con il nostro gruppo sia per il convegno al Villa Sarsina che per i seggi. Vorremmo sapere come mai il 15 febbraio nonostante foste parte integrante dell’evento per la candidata presidente Roberta Lombardi avete organizzato un altro evento in concomitanza con altri portavoce…

Aggiungiamo che vorremmo sapere cosa intendevate quando in una vostra risposta al settimanale “il granchio” avete affermato che nelle scelte della certificazione venivano coinvolti i portavoce di riferimento, dato che da statuto all art 11, ci risulta essere vietato.
Di tutto ciò vorremmo essere informati, oltre a ricevere le spiegazioni dei requisiti mancanti come da regole nazionali, su alcuni candidati della vostra lista.
Consideriamo che il rispetto non va chiesto per il voto, il rispetto dei cittadini va guadagnato, i cittadini non sono uno strumento per i candidati ma bensì il contrario”.