17 maggio Roma. Udi, Digitalizzazione dei manifesti politici e storici delle donne

[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]

Presentazione del progetto di digitalizzazione dei manifesti politici e storici dell’Udi – Unione delle donne in Italia. Giovedì 17 maggio, ore 10.00 presso l’archivio centrale dell’Udi, via della Penitenza 17, Roma. In occasione del 73esimo anniversario del diritto di voto alle donne e a 40 anni dalla legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, i manifesti che raccontano la storia delle donne. Il 17 maggio prossimo verrà presentato il progetto di digitalizzazione dei primi 680 tra manifesti, documenti dei Gruppi di difesa della donna e materiali clandestini di Noi Donne (1944-1945), conservati presso l’Archivio centrale dell’Udi e il relativo sito web, dove sarà possibile visualizzare e ricercare il materiale digitalizzato. “L’archivio dei manifesti dell’Udi comprende oltre 1500 pezzi che coprono gli anni dal 1944 al 2015 – afferma Vittoria Tola, della segreteria nazionale dell’Udi – Un patrimonio storico e politico, che permette di attraversare i 73 anni non solo della storia dell’Udi e delle donne, ma anche di questo Paese. Si tratta di pezzi unici che mettendo in evidenza i momenti di maggiore attività dell’Unione delle Donne in Italia, le parole d’ordine del movimento, la dimensione nazionale e internazionale, i passaggi generazionali, i linguaggi, i costumi di un’Italia in cambiamento, le reti politiche”. Il progetto dell’Archivio Centrale dell’UDI risponde così a due necessità: quella di conservare e quella di valorizzare la memoria storica.

“I manifesti sono documenti particolarmente fragili, per il tipo di carta e inchiostro usati, perché datati nel tempo ma anche perché prodotti per uno scopo preciso e non pensati per sopravvivere oltre a quello. La digitalizzazione ne permette invece la conservazione, li rende fruibili e consultabili a tutti e, così facendo, permette anche di tramandarne la memoria storica e il messaggio in essi contenuti”, prosegue Vittoria Tola. La documentazione digitalizzata è molto ampia e va dai gruppi di difesa della donne durante la Resistenza, da cui nascerà l’Unione Donne Italiane, alle prime edizioni illegali di Noi Donne, che diventerà il giornale dell’associazione, dai manifesti sul diritto al voto alle donne, alla Costituente (dove 11 delle 21 donne elette erano dell’UDI). Il progetto è stato finanziato dalla Struttura di Missione per gli anniversari di interesse della Presidenza del Consiglio ed ha visto la stretta collaborazione tra UDI e DigiLab, il Centro interdipartimentale di ricerca dell’Università Sapienza di Roma, con l’obiettivo di produrre soluzioni di qualità applicando tecnologie evolute e standard internazionali a particolari e delicati materiali archivistici.

Il Programma dell’iniziativa

Introduce
Vittoria Tola

Saluti

Lorenza Bonaccorsi – Assessora Turismo e Pari Opportunità Lazio
Micaela Procaccia – Dirigente del Servizio Patrimonio della Direzione generale degli archivi – MIBACT

Andrea Mancinelli – Struttura di Missione e anniversari di interesse nazionale PCM

Relazioni di
Linda Giuva (introduce e modera) – Docente di Archivistica Università la Sapienza di Roma
Rosangela Pesenti – Presidente Associazione Nazionale degli Archivi dell’UDI
Fiorenza Taricone – Docente di storia moderna Università di Cassino
Anna Villari – Docente di Museologia Università Uninettuno, Struttura di Missione anniversari di interesse nazionale PCM
Letizia Di Leo – Archivista DigiLab Università la Sapienza di Roma
Ilaria Scalmani – Archivio Centrale UDI

Partecipano
Marisa Ombra – Vicepresidente nazionale ANPI
Marisa Rodano – già Presidente nazionale UDI