IBL: bene Nettuno, Gara3 interrotta per pioggia

Gara1 di Giovanni Colantuono

Tutto facile per il Nettuno nella prima gara del trittico contro il Novara United, la squadra di Mike Romano si è dimostrata troppo fragile sul monte di lancio e troppo fallosa in difesa per poter dare del filo da torcere alla formazione di Bagialemani. Dal canto suo la Danesi era chiamata ad una prova convincente dopo il brutto sweep subito per mano del Bologna la scorsa settimana, certo il Novara è stato un ostacolo troppo facile per tastare il polso alla squadra nettunese che comunque ha trovato in Ambrosino, Imperiali e Crescenzi i suoi trascinatori. Tre doppi per Ambrosino, un Grande Slam per Imperiali e due su quattro, con un fuoricampo e due RBI, per Chris Crescenzi finalmente convincente. Nettuno con la novità di Juan Figueroa starter e Santo Hernandez spostato nel bullpen, Crescenzi a ricevere e Mattia Mercuri a difendere la seconda base al posto di Caradonna. Torna in terza Peppe Mazzanti, in prima Imperiali e Grimaudo è il DH. Mike Romano con Mitch Waters nel ruolo di partente.
Pronti via ed il Nettuno passa subito in vantaggio, doppio di Paolino Ambrosino e singolo di Ennio Retrosi per il primo RBI della partita. Il raddoppio nel terzo attacco nettunese, con due eliminati, singolo di Peppe Mazzanti e gran doppio di Renato Imperiali. Quinto inning, il partente del Novara Mitch Waters trovava con difficoltà la zona dello strike, concedeva due basi per ball che, con due colpiti e l’errore difensivo dell’interbase Silva, producevano altri due punti per la Danesi.
Il lineup di Mike Romano non riusciva a mettere in grande difficoltà Juan Figueroa che fino al quarto inning subiva solo due valide. Nel quinto attacco i piemontesi cancellavano lo zero sul tabellone. Singolo di Ciuffetelli che rubava la seconda base, arrivava in terza sulla ground ball di Medoro, e sul singolo di Boza segnava il punto del Novara.
Nel sesto inning Mike Romano rilevava Waters (5RL, 7 H, 4 K, 3 BB, 2 HBP) con Renny Duarte, il rilievo veniva subito colpito duro dall’ottimo Ambrosino con il suo secondo doppio della gara, e colpiva Retrosi. La Danesi però sprecava l’occasione con due uomini in base e zero eliminati, Ambrosino era colto rubando, Sadler guardava lo strikeout e Mazzanti batteva su Stefano Musumeci che chiudeva l’attacco nettunese eliminando Retrosi in terza.
Il sesto inning era anche il momento di Santo Hernandez (2 RL, 1 H, 3 K, 2 BB, 1 HBP) che saliva sulla collinetta al posto di Figueroa, buona la prova del partente di Bagialemani con 4 valide concesse, un punto, una base per ball e 3 strikeout. Settimo inning, con un eliminato, un singolo interno di Crescenzi ed un errore di Boza sulla battuta di Mercuri metteva ancora due corridori in base per il Nettuno, la seguente valida interna di Grimaudo caricava le basi. Il caldissimo Paolino Amborsino con il terzo doppio portava a casa altri due punti. Diventava un big-inning per il Nettuno con il quarto errore della difesa del Novara, con i singoli di Bergolla e Sadler, la base per ball a Mazzanti e soprattutto il Grande Slam di Renato Imperiali su Sergio Tardivo, entrato al posto di Duarte. Dopo la prodezza di Imperiali c’era il back to back di Chris Crescenzi che spediva anche lui la palla oltre la recinzione per il decimo punto prodotto nell’inning. Non finiva lì il tragico inning difensivo della squadra di Mike Romano che riusciva a subire ancora un doppio, da Mattia Mercuri, e commettere il quinto errore della partita con cui la Danesi fissava il risultato sul 15-1 chiudendo la gara al settimo inning.

Gara2 di Jacopo Cherzad

Torna a vincere il Nettuno allo stadio “Provini” di Novara. La squadra di casa però sembra aver ritrovato la concentrazione dopo la partita di ieri chiusa al settimo inning per manifesta superiorità. Buona la prova dei partenti Morese ed Hernandez, salvezza firmata da un grandissimo Remigio Leal.
Il Nettuno si schiera nella formazione classica con l’unica differenza di Mercuri, che continua a difendere il sacchetto di seconda, in attesa del completo recupero di Mirco Caradonna, dietro al piatto Chris Crescenzi e, come battitore designato, Scerrato ha scelto Enzo Sanna. Per Mike Romano non ci sono problemi di indisponibilità ed ha a disposizione la squadra al completo.
I partenti controllano la partita nelle prime riprese, non intoccabili, ma fanno lavorare comodamente la difesa mantenendo a zero i rispettivi tabelloni. Nel quarto attacco il Nettuno va in vantaggio: l’inning si apre con Sadler ed il suo doppio a sinistra, singolo con RBI per Imperiali spinto in seconda dalla valida back to back di Crescenzi, la ripresa però si chiude con un solo punto segnato per la formazione ospite. Subito arriva la reazione dei ragazzi di Mike Romano: con un out sul conto Silva Diago tocca un bel doppio al centro ed il pareggio arriva sulla valida di Fasano.
Il Nettuno però torna ad allungare nel quinto attacco col leadoff Ambrosino che ottiene una base per ball, arriva in terza sulle eliminazioni di Retrosi e Bergolla e Sadler fa il resto con un doppio a sinistra. Nettuno insiste e trova un altro RBI con Mazzanti ed il suo singolo su Ciuffetelli.
All’inizio del sesto attacco nettunese Crescenzi viene passato in base da Morese quando Romano decide che è il tempo di andare al bullpen da cui viene chiamato Pedro Orta. Il Nettuno prova a dare l’affondo su un ingresso incerto del rilievo piemontese e carica le basi con due out grazie ad un’altra base per ball ed un errore di Musumeci su una ground ball toccata da Retrosi. Con Bergolla nel box si chiude l’inning sul pop alzato in diamante.
Orta ed Hernandez riprendono il controllo dell’incontro e non concedono più nulla alle mazze avversarie. È nella parte bassa dell’ottavo inning che anche il Nettuno va al bullpen per sostituire un ottimo Ricardo Hernandez con Yovanni D’Amico. Con due eliminati Tavarez colpisce un doppio al centro e Silva ne colpisce un altro a sinistra per far entrare il punto del 3-2.
Nettuno vuole prendere le distanze ed apre il nono inning con un doppio di Ambrosino che avanza in terza grazie a Retrosi e porta a casa il punto del definitivo 4-2 grazie al sacrificio di Willy Bergolla. Leal spegne ogni velleità di rimonta per i piemontesi che dovranno rimandare le ambizioni di rivincita a Gara3.

Gara3 di Jacopo Cherzad

Partita sospesa al quarto inning in quel di Novara. Il tempo inclemente non ha aspettato i tempi del baseball!
Secondo il regolamento la partita è valida se viene sospesa dopo la settima ripresa, nel nostro caso quindi si dovrà recuperare ripartendo esattamente da dove la si era lasciata.
Il Nettuno si ferma in vantaggio per 8-1 in uno scontro che stava ampiamente dominando contro i pitcher non-asi dei piemontesi. I ragazzi di Bagialemani si schierano con Crescenzi dietro al piatto, Mercuri sulla seconda base, Imperiali sul sacchetto di prima, Bergolla shortstop e Giuseppe Mazzanti nell’hot corner. Agli esterni Ambrosino, Retrosi e Sadler. Battitore designato Leo Mazzanti. Romano replica col catcher Fortunato a dirigere la difesa, Fasano in prima, Vecchio alla seconda base, Musumeci nell’angolo caldo e Silva interbase. Esterni Waters, Tavarez e Banfi. I partenti sono De Santis per il Nettuno e Noguera per i padroni di casa.
Il Nettuno parte subito bene: singolo interno per Ambrosino, avanza in terza sul flyout di Retrosi e sul lancio pazzo del partente novarese. Bergolla viene passato in base e Sadler ottiene un RBI con un singolo a destra. Doppia rubata per i due corridori ed altro punto che entra sull’eliminazione in diamante di Mazzanti. Ambrosino esce dal campo sostituito da Montecchi e nella parte bassa della prima ripresa il Novara cerca di accorciare le distanze anche grazie ad una falsa partenza di De Santis che colpisce il leadoff Musumeci, base per ball a Tavarez. Un wild pitch porta i due corridori in posizione punto, ma il lanciatore nettunese ritrova la concentrazione per ottenere due eliminazioni al piatto ed una facile palla a terra in diamante su Mercuri che fa il terzo out. Nel secondo inning per il Nettuno va sulla collinetta Carlos Richetti che, dopo delle brutte prestazioni nelle scorse settimane, sembra sulla via giusta per tornare il Richetti che l’IBL conosce. Base per ball a Banfi che subito ruba la seconda e si porta in terza per l’eliminazione di Fortunato e va a punto sul singolo al centro di Fortunato.
La quarta ripresa è un big inning per il Nettuno e si apre col singolo a destra per Bergolla, portato in terza dalla valida di Sadler, Mazzanti batte un bel doppio con 2RBI per il 4-1.

Crescenzi cavalca l’onda e spinge in terza Mazzanti. La grande pressione sul pitcher lo porta ad un lancio pazzo che fa entrare a casa Mazzanti e porta in seconda il catcher Crescenzi che avanza ancora in terza su di un altro lancio pazzo di Noguera. Leo Mazzanti si sacrifica ed entra il punto del 6-1. Ancora il Nettuno insiste sul pitcher e Imperiali batte un doppio ed ancora un doppio con punto battuto a casa per il giovane Mercuri.
Nella quarta ripresa sul monte del Novara sale Mattia De Faccio, subito Bergolla mette pressione con una valida, ruba la seconda ed arriva in terza sull’errore di tiro del ricevitore. Sadler batte a terra e viene eliminato mentre lo shortstop nettunese arriva a punto.
Sempre nella quarta ripresa il Novara torna ad essere pericoloso: un singolo interno per Fasano e Banfi va in base dopo quattro ball, ma ormai la pioggia ha cominciato a cadere copiosamente e gli arbitri decidono che è meglio sospendere. Gara3 verrà recuperata in data da destinarsi, visto che le previsioni per domenica non lasciano spazio a speranze