[sg_popup id=”3″ event=”onload”][/sg_popup]”Se riesco queste sono le mie intenzioni sul centro anziani Renato Salvini: il 10 Giugno si va a votare, i candidati Consiglieri Comunali sono tantissimi, ma astutamente molti non prendono nessuna posizione, non si sbilanciano, non dicono le proprie intenzioni oltre il programma del loro candidato sindaco. Da parte mia non la vedo così, ci vuole chiarezza, rendere partecipi i cittadini, divulgare le proprie idee (se si hanno), non passare le giornate a chiedere voti senza sapere neanche perchè si è in lista. Non è corretto ne rispettoso nei confronti dei nostri concittadini. Per questo, su tante cose che ci sono da fare, molte importantissime, altre un pò meno, vorrei informare, i miei probabili elettori , su cosa penso del Centro Anziani Renato Salvini. Il Centro ha centinaia di “tesserati”, propone intrattenimento per la terza età, si realizzano serate a tema, si effettuano gite culturali e folcloristiche. La gestione è curata ed efficiente, ma la futura amministrazione comunale dovrebbe valutare con molta attenzione, come realizzare delle migliorie che a molti sfuggono e che per me sono dovute. Queste opere da realizzare, per molti “giovani” potrebbero sembrare uno spreco di risorse che dovrebbero essere utilizzate per cose più importanti, ma il mio punto di vista è ben diverso. Non dobbiamo dimenticare (noi un pochino più giovani), che i frequentatori del Centro Anziani Renato Salvini, sono persone che hanno ricostruito Anzio nel dopo guerra. Il loro impegno ci ha dato la possibilità di risorgere dalle macerie, queste persone, da molti giudicate solo come un costo e un peso, sono quelle che, con il lavoro di 16 ore al giorno, e tenendo nell’armadio solo un paio di scarpe per le grandi occasioni e il famosissimo unico “vestito buono” hanno ricostruito una città. Il loro sacrificio, oggi, dai nostri giovani verrebbe visto come una vita da lavori forzati, ma i nostri anziani lo hanno fatto, si sono rimboccati le maniche e hanno riportato Anzio, in pochi anni, al fasto dell’anteguerra. Loro ci hanno donato la “Perla del Tirreno” che ha spopolato negli anni 50, 60 e 70, loro ci hanno dato un futuro per la nostra generazione e forse anche per la prossima. Per questo, sappiate, che se riesco nel mio intento, mi batterò per il Centro Anziani Renato Salvini. Bisogna trovare le risorse per realizzare un marciapiede che percorra tutta via Aldobrandini, da Piazza Pia sino all’entrata del Centro Anziani. Una zona pedonale che permetta la percorrenza della salita con estrema scioltezza anche a chi è costretto su sedia a rotelle, che dia sicurezza ai pedoni giovani e meno giovani, una sicurezza che non c’è mai stata e che è dovuta, vista anche la pericolosità della via, la stessa viene percorsa anche da mezzi pesanti. Un marciapiede ben collegato anche con la rete fognaria, in modo che, al sopraggiungere delle piogge l’acqua sia accolta da numerose “bocche di raccolta” verticali lungo tutto il marciapiede che percorrerà tutta la salita. Finalmente, si potrebbe percorre tutta Via Aldobrandini, dalla Chiesa di S.S. Pio e Antonio fino all’entrata di Villa Albani con estrema sicurezza, in Piazza Pia non convoglierebbe più l’enorme quantità d’acqua piovana invernale e tutta la cittadinanza ne trarrebbe giovamento. Inoltre, il piccolo parcheggio posto tra il Centro Anziani e l’entrata principale di Villa Albani dovrebbe essere riasfaltato, coprendo i sampietrini, pericolosissimi per chi ha difficoltà di deambulazione, e destinato solo ed esclusivamente ai portatori di handicap. I numerosi alberi vanno potati in modo estremo visto la loro immensità, e soprattutto valutati nella loro stabilità, vista l’età avanzata. Tutto questo permetterebbe, finalmente, un accesso facilitato al Centro e con il nuovo marciapiede anche i frequentatori di Villa Albani potrebbero percorrere tutta via Aldobrandini in totale sicurezza. Infine, bisogna trovare anche le risorse per il ripristino definitivo e quindi l’utilizzo dei piani superiori del Centro Anziani Renato Salvini, al momento non sfruttati e inagibili. Per molti, questa mia convinzione, verrà giudicata come uno spreco economico che potrebbe essere destinato a cose più importanti, ma non è così. I nostri anziani meritano questi accorgimenti, gli è dovuto assolutamente. Infine, vorrei proporre, alla nuova giunta comunale la piena collaborazione con il Centro Anziani Renato Salvini. Non sono persone inutili e di peso, ma persone che possono contribuire ancora moltissimo per la nostra comunità. Non ci si rende conto delle potenzialità della terza età. Quelli che molti definiscono “vecchi” sono persone che potrebbero collaborale all’entrata e all’uscita delle scuole, aiutando nell’attraversamento pedonale dei nostri figli, potrebbero collaborare accogliendo concittadini e turisti nei nostri musei, nella Villa Imperiale di Nerone, nel Vallo Vosco, alla Cattedrale di Santa Teresa, fare da “ciceroni” ai monumenti di Nerone, Angelita e al Pescatore, guide utilissime nella Riserva di Tor Caldara, al Cimitero sia Inglese che Tedesco. Questi, sono solo degli esempi, di quanto hanno ancora da darci i nostri anziani, nostri concittadini, che meritano tutta la nostra stima e il nostro rispetto.
Informazione elettorale a cura del candidato Giorgio Buccolini