“È davvero complesso esprimersi in merito alle recenti vicende riguardanti l’assessore Valentina Salsedo. È necessario scindere l’aspetto politico da quello giuridico per potersi dire veramente imparziali. Come da Costituzione, art.27 comma 2, fino alla sentenza definitiva di condanna il soggetto si considera innocente, per il principio di presunzione di non colpevolezza. Sarà un giudice terzo ed imparziale in un aula di tribunale a stabilire se e qualora l’Assessore Salsedo risulti colpevole di reato. D’altra parte, da un punto di vista strettamente politico non è opportuno che la cosa pubblica sia amministrata da soggetti sottoposti ad un processo penale.
Ci aspettiamo dall’Assessore e dal Sindaco, maggiore chiarezza, trasparenza ed Onestà in merito”.
Roberto Palomba consigliere di Onestà e Lavoro-Italia Madre