La Biogas di via della Spadellata ad Anzio, è definitivamente ultimata. Il collaudo concluso poco prima di Natale è stato accettato dalla Regione Lazio ed i funzionari dell’ufficio tecnico di Anzio, hanno portato a termine le verifiche e gli adempimenti previsti secondo le norme vigenti, dando di fatto il via libera all’apertura dell’impianto. Il colosso piazzato in area Sic e a 256 metri da una scuola, è stato oggetto di contestazione da parte della cittadinanza e della politica a fasi alterne ed aprirà a gennaio. Una centrale biogas imponente e di ultima generazione che avrà una capacità di 66mila tonnellate di rifiuti organico (quelli del porta a porta), mentre Anzio produce solo 19mila tonnellate l’anno. La città neroniana, apre quindi il 2020 dando il benvenuto ad una Biogas dedicata, a quanto sembra unica e costosissima nel suo genere nel Lazio. Un triste epilogo e primato che ha annientato una volta per tutte, le diffide, i proclami e le commissioni contro la sua realizzazione. La centrale oggi è li: maestosa ed intoccabile, simbolo della sconfitta dei cittadini sul territorio.