I parlamentari del Pd di Roma e del Lazio hanno inviato al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri un’interrogazione a risposta immediata per chiedere ”se e come il Ministro interrogato, nell’ambito delle proprie competenze – si legge nel testo – intenda agire per far si’ che le elezioni del nuovo Consiglio della regione Lazio e del Presidente della Regione avvengano entro e non oltre il 28 dicembre 2012”. “L’obiettivo di assicurare negli enti territoriali una gestione amministrativa e contabile efficiente, trasparente e rispettosa della legalita’, imporrebbero un’immediata indizione delle elezioni per far si’ che organi regionali dotati di piena legittimita’ democratica possano adottare le misure conseguenti a porre un freno immediato a sprechi ed usi impropri delle finanze pubbliche a livello locale. Non rispettare il termine dei tre mesi per lo svolgimento delle elezioni significherebbe prolungare irragionevolmente una situazione patologica e di carenza costituzionale – prosegue l’interrogazione – come quella derivante dallo scioglimento del Consiglio, mentre sarebbe necessario ripristinare al piu’ presto la legittima rappresentativita’ degli organi regionali. In seguito al parere dell’avvocatura dello Stato – conclude la nota – esplicitata dal ministro Cancellieri il 30 settembre scorso, la data delle elezioni deve essere fissata entro il 28 dicembre”.
Nieri Sel: ”Non ci sono ragioni valide per giustificare il prolungamento di questa legislatura fallimentare. L’unico servizio che il centrodestra puo’ fare alla collettivita’ e’ restituire la parola ai cittadini”. E’ quanto dichiara Luigi Nieri, Capogruppo di Sinistra Ecologia Liberta’ nel Consiglio regionale del Lazio.”Una richiesta che, con il passare del tempo, – spiega Nieri – viene avanzata anche da numerose organizzazioni e realta’ della societa’ civile. Il danno economico e sociale causato da un prolungamento fino alla prossima primavera di questa legislatura e dall’assenza di un governo regionale, puo’ essere di gran lunga superiore ai costi di un turno elettorale anticipato. Si voti a dicembre, dunque, secondo il percorso indicato dal Ministro Cancellieri”.
Libera Don Ciotti: ” Nel Lazio si vada subito al voto come indicato dal Governo. Un gesto per ridare credibilita’ all’intera classe politica”. A chiederlo e’, in una nota, l’associazione Libera fondata da don Luigi Ciotti che sottolinea come rimandare le elezioni sarebbe un altro danno per la comunita’. ”Rinviare tutto a 2013 – secondo Libera – significherebbe tenere ulteriormente in ostaggio i cittadini di questa Regione” mentre dimostrerebbe che le forze politiche fanno ”solo annunci di trasparenza e chiarezza senza scelte nette e categoriche”.(ASCA) – Roma