Che triste notizia. Anzio e tutto lo sport italiano perdono un uomo straordinario, per la sua grande umanità e per i suoi successi sportivi. Ho conosciuto personalmente il grande Giulio, era il 1992, gli chiesi un’intervista per GTV. Mi invitò nella sua casa di Anzio, capì subito la sua grande umanità e disponibilità. Mi parlò del pugilato, della sua carriera e di quei due incontri con Archie Moore. Da quell’incontro seguì una trasmissione di GTV tutta dedicata a Giulio Rinaldi, venne nei nostri studi a raccontarci le sue gesta. Ancora oggi ricordo la passione, l’entusiasmo con cui descrisse nei minimi particolari quei match memorabili contro il campione americano. Descrisse il Madison Square Garden così minuziosamente che quella sera, in diretta dagli studi di GTV, ci portò con il suo racconto,come per magia, direttamente in quell’arena che l’aveva visto protagonista. Ci parlò del pugilato, la sua grande passione della vita, ci fece capire cosa si provava a salire su un ring e cosa significò per lui questo sport. Poi gli incontri a Roma, gli aneddoti sui suoi match. Grazie Giulio, ancora oggi, per quella pagina di sport che hai scritto. Io, personalmente non dimenticherò mai quell’intervista che mi concesse un grande uomo, un grande pugile, un grande personaggio dello sport italiano. Ciao Giulio.
di Giovanni Colantuono
