Nettuno- In piazza, la protesta degli studenti: “No al disegno di legge ex Aprea, la privatizzazione delle scuole porterà alla costruzione di scuole di serie “a” e di serie “b”

Gli studenti espongono i loro striscioni sul lungomare di Nettuno

Nettuno(RM)- Manifestazione pacifica questa mattina sul lungomare di Nettuno da parte degli studenti dell’Istituto Emanuela Loi a cui poi si sono aggiunti quelli dell’Itis Trafelli e dell’Istituto Gatti. “La rivolta dei saperi contro il gioco dei poteri” era scritto su uno degli striscioni. “Oggi abbiamo deciso di far sentire la nostra voce contro i tagli all’istruzione– dice Lorenzo T.    studente dell’Emanuela Loi- partendo dalla nostra scuola abbiamo percorso le vie cittadine fino a raggiungere il lungomare davanti al comune“.

Di fronte ad una situazione disastrosa, a politiche europee, come il Fiscal Compact, che costringono a ridurre i diritti, impoverire il lavoro, distruggere l’istruzione pubblica, gli studenti di questo Paese si stanno mobilitando. Non staremo di certo a guardare – dichiarano gli studenti che in questi giorni manifestano e occupano le scuole in segno di protesta- che le scuole pubbliche diventino private a causa dell’introduzione del disegno di legge 953 ex Aprea. Siamo già costretti a pagare il un contributo che definiscono come volontario e che, invece, è obbligatorio. L’assenza del diritto allo studio e la privatizzazione delle scuole porterà alla costruzione di scuole di serie “a” e di serie “b”. Contro tutte queste politiche noi oggi ci mobilitiamo in tutta Italia“. cp