Board of Dreams…è realmente il gioco del baseball!

Di Giovanni Colantuono

Ludica Roma, un evento di quelli che ti affascinano. Entri in quei grandi spazi della Nuova Fiera di Roma e ti trovi catapultato in un fantastico universo di giochi, in un attimo capisci che non serve essere bambini per stropicciarsi  gli occhi davanti a tanto divertimento.

Avevo un scopo ben preciso, andare a comprare la mia scatola di Board Of Dream, l’unica vera….A Real Baseball Experience!

Sono cresciuto a pane e Subbuteo, non lo nego, il calcio a punta di dito è sempre stato una mia grande passione, ancora oggi negli scaffali conservo le mitiche squadre del Subbuteo. Poi l’altro mito, per quelli che hanno da sempre amato i giochi da tavolo, un “cult” vero e proprio…..il Risiko. La guerra tra armate, gialle, rosse, nere, blu, verdi e viola……conquista 24 territori, piuttosto che…..distruggi l’armata rossa!! Quando leggevi la carta obiettivo  ti immergevi in pieno clima di guerra fredda, ti armavi di elmetto e partivi alla conquista del tuo obiettivo.  Senza dimenticare il cupo e misterioso Cluedo…..chi è l’assassino? Miss Scarlett?….la Sig.ra White?…..o il Dott.Verde!! C’era tutto questo a Ludica Roma, ma soprattutto c’era il baseball, grazie a Marco Pieri ed al suo Board of Dream.

Credetemi quando ho aperto la “mia” scatola del gioco è stato come tornare indietro nel tempo, a quando ho aperto il “mio” Subbuteo, il “mio” Cluedo  ed il “mio” Risiko! Si, dico “MIO” perché è così…..quel Subbuteo, quel Risiko e quel Cluedo…..e adesso questo Board of Dream, guai a chi me li tocca! Ci giochi, e poi c’è il rito di richiudere la scatola. Certo, un vero e proprio RITO, tutto deve tronare al suo posto e ben ordinato all’interno della scatola. Come anche il panno del Subbuteo, guai se finito di giocare viene ripiegato male!

Ritengo che una partita di Subbuteo sia un milione di volte più bella di una partita a PES, piuttosto che FIFA, con in mano i dualshock di una Play Station, questo perché il Subbuteo ti da quel senso di “reale” mentre stai giocando una partita di calcio a punta di dito. Bene, vi posso assicurare, che si ha la stessa sensazione di “REALE” quando si sta giocando una partita di baseball con Board of Dream! Ad iniziare dallo stadio, non è la stessa cosa riuscire a fare un fuoricampo a San Francisco, piuttosto che a Boston…..li c’è quel tremendo Green Monster! C’è anche in Board of Bream! Grazie ad una espansione del gioco, portata a Ludica Roma da Marco Pieri, si può giocare una partita di baseball con Board of Dream nello stadio di Boston, a San Francisco oppure a Los Angeles…..e riuscire a battere un fuoricampo, nei diversi stadi,  non è la stessa cosa.

Anche per uno come Joe Di Maggio, sarebbe più facile, battere un fuoricampo a Roy Halladay piuttosto che a C.J. Young e Roger Clemens. Questo accade anche in Board of Dream, grazie ad un meticoloso e preciso sistema di valori che ogni giocatore ha sulla sua carta.

Insomma questo gioco, creato con grande passione da Marco Pieri, è in tutto e per tutto il gioco del baseball! La grande intuizione, a mio giudizio, del creatore di Board of Dream, è la potenziale evoluzione che questo gioco possiede in se. Oggi troviamo nella scatola dei semplici disegni dei giocatori (a Ludica Roma erano già disponibili le espansioni con i colori di San Francisco e Los Angeles) da mettere in campo, ma in futuro potranno diventare delle vere e proprie miniature in stile Subbuteo, lo stesso sistema delle “carte giocatore” assicura unicità e esclusiva nel possesso di un certo giocatore con determinati valori, in questo modo nessuna partita di Board of Dream è uguale ad un’altra. In sostanza ogni giocatore potrà personalizzarsi la propria squadra da mettere in diamante. Sogno un diamante con Texeira in prima, Pedroia in seconda, Jeter interbase e Peppe Mazzanti in terza, con questo gioco lo posso fare! Aggiungiamo poi l’evoluzione delle “carte speciali”, alcune delle quali Marco Pieri le ha presentate per la prima volta a Roma durante Ludica Roma, con cui si possono effettuare le giocate più spettacolari del gioco del baseball, ed il prodotto che ne esce fuori è di assoluta qualità, di assoluto divertimento e di quelli che possono creare una vera e propria community di giocatori in cerca di tornei di Board of Dream.

Tanto di cappello a Marco Pieri, che dal baseball giocato è riuscito a tirare fuori dal suo cilindro un gioco veramente ben fatto. Nei tre giorni di Ludica Roma si è messo con tanta passione a spiegare Board of Dream a chi si avvicinava al suo stand, affascinando chi il baseball lo conosce e chi invece veniva attratto da quella scatola elegante e costruita ad arte (le righine bianche sul quel blu fanno assolutamente …..baseball!!!), che protegge un gioco che veramente vi farà sognare.

Esiste una pagina facebook di Board of Dreams https://www.facebook.com/BoardOfDreams dove si può rimanere aggiornati sull’ evoluzione del gioco, e per gli appassionati di baseball di Nettuno vi anticipiamo che Marco Pieri in collaborazione con Baseballmania.it sta organizzando un vero e proprio evento nella Città del Baseball. Sarà un “Dream of Board Day” in cui tutti gli appassionati di giochi da tavolo e di baseball potranno provare cosa significa giocare con questo gioco. Per chi già volesse acquistarlo, può farlo tramite il sito ufficiale www.boardofdreams.it.

Sta arrivando il Natale e tradizionalmente è periodo in cui ci si ritrova tra amici e parenti per una partita intorno ad un tavolo……il consiglio che vi do è quello di aprire anche voi una scatola di Board of Dream e iniziare a giocare……non smetterete più.