Si è costituito formalmente il Comitato per la tutela e valorizzazione della spiaggia libera delle Grotte di Nerone e per l’istituzione del Parco Archeologico Marino della Villa Imperiale.
La nascita del Comitato fa seguito alla Lettera Aperta inviata al Sindaco Luciano Bruschini, con la quale numerosi cittadini facevano appello al Primo Cittadino per mantenere il libero accesso alla spiaggia pubblica conosciuta come Grotte di Nerone, dotandola delle necessarie misure di salvaguardia atte a mantenere il decoro di un sito di così elevato valore artisitico e culturale.
Domenica 11 agosto i cittadini afferenti al comitato, durante la loro permanenza sulla spiaggia, hanno svolto nei confronti degli altri bagnanti un’opera di sensibilizzazione alla corretta fruizione del sito con tazebao e volantini (vedi foto) e hanno partecipato insieme ad altri convenuti ad una passeggiata al tramonto sulla spiaggia stessa, durante la quale la storica dell’arte prof.ssa Maria Antonietta Lozzi Bonaventura e il naturalista prof. Andrea Ramello hanno illustrato le bellezze storiche artistiche archeologiche e naturalistiche della Villa Imperiale e della falesia (vedi foto).
In data 12 agosto il Comitato ha chiesto un incontro al Sindaco, per sottoporgli una serie di criticità rilevate e una serie di proposte per la valorizzazione della spiaggia libera conosciuta come delle Grotte di Nerone, informando per conoscenza i Capigruppo del Consiglio Comunale, la Regione Lazio e la Soprintendenza per i Beni artisti e archeologici del Lazio, siamo ora in attesa di risposta da parte del Primo Cittadino anziate e di cenni di interesse da parte di tutti gli altri soggetti coinvolti per conoscenza.
Contatti Comitato: Francesco Silvia (389160191) , Chiara di Fede (3331176204) , Silvia Bonaventura (3336963829)
Il Manifesto
MANIFESTO DEL COMITATO CITTADINO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLA SPIAGGIA LIBERA GROTTE DI NERONE E PER L’ISTITUZIONE DEL PARCO ARCHEOLOGICO MARINO DELLA VILLA IMPERIALE
Dopo aver sottoscritto una lettera aperta al Sindaco di Anzio per la tutela e la valorizzazione della spiaggia delle Grotte di Nerone e contro la chiusura della stessa (SENZA RICEVERE ALCUN CENNO DI RISPOSTA), alcuni cittadini, ora firmatari del presente Manifesto, hanno costituito il Comitato per la tutela e valorizzazione della spiaggia libera delle Grotte di Nerone e per l’istituzione del Parco Archeologico Marino della Villa Imperiale.
I cittadini che afferiscono al Comitato concordano nel rilevare per l’area di litorale antistante la Villa Imperiale, cosiddetta di Nerone, e quello corrispondente con il bacino dell’antico porto neroniano, diverse criticità, come:
– la scarsità di spiagge libere sul litorale anziate, e ad Anzio centro in particolare, che comporta un consistente impatto sull’area delle “grotte”
– l’utilizzo a volte improprio ed incivile da parte di alcuni frequentatori della spiaggia libera antistante l’attuale parco
– la mancanza di un qualsiasi controllo e relative sanzioni sui comportamenti scorretti nell’area (soprattutto in occasione del Ferragosto)
– l’assenza di iniziative istituzionali atte a sensibilizzare i fruitori sull’elevatissima valenza storico-artistico-culturale dell’intera area
– la costruzione senza alcuna azione di comunicazione e coinvolgimento della comunità locale del braccio, recentemente realizzato con finanziamenti regionali e autorizzato dalla Soprintendenza a “protezione” del molo del porto neroniano (detto il Terzo), che per le modalità di realizzazione, la tempistica e la totale mancanza di trasparenza e informazione lascia a dir poco perplessi, soprattutto alla luce del fatto che l’opera è stata messa in atto con procedura d’urgenza e quindi esonerata dalla Valutazione di Impatto Ambientale.
I sottoscrittori del presente Manifesto avanzano quindi le seguenti proposte per la realizzazione delle quali intraprenderanno azioni civiche e iniziative finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto a stimolare le Istituzioni preposte (Comune, Regione, Soprintendenza e Ministeri competenti) e a richiamarle alle loro responsabilità relative al mantenimento del decoro dell’area, la cui bellezza va valorizzata e salvaguardata, quale bene comune, patrimonio collettivo e memoria storica a disposizione di tutti:
– la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione, lungo tutto l’arco dell’anno, sul valore storico – artistico – culturale e ambientale dell’area TUTTA e non solo dell’attuale parco Archeologico, compresi: il prospetto a mare della Villa, il patrimonio archeologico sottomarino, la zona del bacino del Porto Neroniano (dal punto di vista storico – archeologico) la falesia e la battigia (dal punto di vista ambientale); queste attività possono essere manifestazioni culturali (es. istituzione di un premio annuale riservato a fotografi e pittori avente come soggetto l’intera area), attività di animazione e visite guidate, posizionamento di opportuni pannelli informativi etc.;
– l’attuazione di manifestazioni ludiche e culturali in orario serale nel rispetto del pregio dell’area;
– l’immediata realizzazione di azioni di protezione e tutela della spiaggia attraverso azioni di sorveglianza da parte delle autorità preposte con particolare riferimento alle giornate con maggior presenza di frequentatori come i weekend e le festività di Ferragosto. , sorveglianza di sicurezza per i bagnanti (bagnino comunale), azioni di comunicazione e sensibilizzazione ad un corretto comportamento (sgombero dei propri rifiuti), pulizia della spiaggia una volta al mese da ottobre a marzo, con maggior frequenza da aprile a settembre, posizionamento e idoneo svuotamento dei contenitori per i rifiuti tutto l’anno;
– la delimitazione e il controllo delle zone ad eventuale rischio di crolli e installazione di telecamere per il controllo antimanomissione delle attuali strutture a protezione del Parco;
– la messa in sicurezza della scalinata ed eventuale verifica della possibilità di ampliamento e adeguamento per disabili o spostamento compatibilmente con le strutture archeologiche circostanti;
– l’analisi particolareggiata dello stato delle acque antistanti e la relativa pubblicazione dei risultati;
– la realizzazione di parcheggi esterni gratuiti attrezzati per scooter e moto elettriche alimentati da pannelli solari e il posizionamento di rastrelliere per biciclette
Nella prospettiva di medio – lungo periodo inoltre i cittadini sottoscrittori del presente Manifesto e costituitisi nel Comitato suddetto
CHIEDONO
alle istituzioni preposte di intraprendere tutta le opportune azioni normative finalizzate all’estensione del Parco Archeologico e l’istituzione dell’adiacente Parco Marino Archeologico PUBBLICI, intesi come patrimonio comune liberamente fruibile dai cittadini e dai turisti anche per la balneazione, ma secondo corretti principi e opportune indicazioni e condizioni anche vincolanti, che prevedano adeguati controlli e sanzioni qualora i comportamenti inadeguati non trovassero uno spontaneo ricontenimento e correzione grazie all’opera di sensibilizzazione che può accrescere la conoscenza, la comprensione, l’affezione, la cura e l’amore per la bellezza di questo luogo.