E’ partita, sui social media, la petizione contro la realizzazione del braccio di protezione del molo dell’antico Porto Neroniano. Questo è quanto si legge sul sito: firmiamo.it
Contro la realizzazione senza alcuna azione di comunicazione e coinvolgimento della comunità locale del braccio, recentemente realizzato con finanziamenti regionali e autorizzato dalla Soprintendenza a “protezione” del molo del porto neroniano (detto il Terzo), che per le modalità di realizzazione, la tempistica e la totale mancanza di trasparenza e informazione lascia a dir poco perplessi, soprattutto alla luce del fatto che l’opera è stata messa in atto con procedura d’urgenza e quindi esonerata dalla Valutazione di Impatto Ambientale.
Venti anni fa la realizzazione dei pannelli antistanti la villa di nerone ha fatto si che la sabbia coprisse l’enorme scogliera formatasi sui ruderi a mare della villa composta di marmi di svariato colore resi bellissimi dalla natura marina che su essi si era insediata. L’opera in costruzione a ridosso del “terzo” e visibile nella foto oltre a deturpare lo ski line della costa, farà la stessa cosa insabbiando quanto rimane del flangiflutto del porto neroniano ed è denominato filera, sconciglio, automobile o quant’altro, pregiudicando così le possibili attività peraltro da molti praticate di snorkeling volto al piacere di poter godere della vista dei ruderi sommersi di epoca romana. E’ assurdo che si sia operata da parte dell’ARDIS una procedura di urgenza evitando cosi la necesità di valutazioni di impatto ambientale e forse di quant’altro è regolamentato in materia di appalti pubblici. Firmate e condividete per questa importante iniziativa volta allo smantellamento dell’obbrobriosa struttura mostrata nella foto. firmate e condividete, è importante
per firmare