Regione Lazio. Approvato l’Ordine del giorno che consente ai Comuni del Lazio di difendere l’acqua pubblica e l’esito referendario

Importante Ordine del giorno del Consiglio Regionale: In attesa della nuova normativa regionale, dovranno essere sospese le azioni per la cessione dei servizi idrici da parte dei Comuni

E’ stato approvato l’Ordine del giorno votato con il bilancio della Regione Lazio che consente ai Comuni del Lazio di difendere l’acqua pubblica e l’esito referendario. Con la prima firma della Consigliera Cristiana Avenali, è stata trasformata la Mozione, presentata il mese scorso dal Capogrupo di SEL Gino De Paolis e dal Consigliere Devid Porrello M5s con le firme anche di molti esponenti della maggioranza, in Odg. In questo modo l’atto approvato all’unanimità dal Consiglio, supera la Mozione e impegna fin da subito il Presidente Nicola Zingaretti a sospendere e/o interrompere, previo apposito provvedimento, qualsiasi iniziativa coattiva nei confronti dei comuni della Regione Lazio per la cessione dei propri Servizi Idrici ai soggetti gestori dei vari ATO del Lazio. Una sospensiva che durerà fino alla emanazione della Legge Regionale che è in discussione e dovrà essere portata in aula prima del 25 marzo 2014 (data oltre la quale il Governatore della Regione Lazio sarà costretto a indire il referendum regionale richiesto dai comuni promotori della proposta di Legge). “Molto importante– spiega il consigliere di Sel De Paolisè il fatto che la moratoria comprende anche i Comuni per i quali nel frattempo si è proceduto all’esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi della Legge 152/2006, art. 152, comma 3, anche a seguito di sentenza (vedi quindi il caso del Comune di Civitavecchia). L’Unanimità del Consiglio e la collaborazione tra gruppi politici che ha condotto a questo risultato- continua De Paolis– è un fatto estremamente importante perchè sancisce la volontà della Regione di rispettare quanto espresso dai singoli enti/comunità locali. Un principio di democrazia che lascia libertà di scelta alle comunità territoriali sulla gestione di un bene così prezioso per la collettività, come è l’acqua. La Moratoria va in questa direzione, stante l’imminente approvazione della Legge Regionale. Con questo atto Sinistra Ecologia Libertà ha fatto la sua parte intervenendo in un Bilancio praticamente obbligato, date le ristrettezze di manovra disponibili, ponendo una pietra su una questione su cui il partito ha fatto battaglie importanti a tutti i livelli istituzionali. Un obiettivo, come dicevamo, raggiunto con la collaborazione di tutti i colleghi, che ringrazio davvero, ed in particolare un grazie alla Consigliera Marta Bonafoni che ha saputo creare il legame giusto tra le varie anime e sensibilità presenti in Consiglio regionale, per il raggiungimento di un traguardo che stava a cuore a tutti“.  (Claudio Pelagallo)