(AGENPARL) – Roma, 03 feb – «Sono arrivato ad avere sulla mia pagina di facebook minacce ed auguri di morte per mia madre: non è una discussione politica, c’è un clima pesante e la Presidente Boldrini ha fatto bene a dire basta». A dichiararlo il deputato Pd ex vice Ministro per l’economia Stefano Fassina, ospite questa mattina negli studi di Radio Città Futura. «Non procederò per le vie legali – ha assicurato Fassina – le nostre deputate si sono invece rivolte alla magistratura e credo abbiano fatto bene». «Penso che le risposte che dobbiamo dare sono le riforme: dimostrare che le istituzioni sono in grado di fare le riforme – ha proseguito il deputato Pd – perché qui non facciamo più i conti con un dissenso anche radicale, ma con una forza che vuole distruggere». Quanto alla legge elettorale per Fassina sono almeno due i punti fondamentali da modificare nel passaggio alla Camera della proposta di legge: «intervenire sulle liste bloccate, anche con diverse soluzioni, e poi non sottovalutare l’aspetto della rappresentanza di genere, inserendo l’alternanza di genere nelle liste, altrimenti nel prossimo Parlamento vedremo una caduta verticale della presenza delle donne». Per il deputato Pd almeno su questi due punti il passaggio alla Camera «deve dare delle risposte e noi ci impegneremo affinché ci sia il consenso necessario ad approvare questi cambiamenti».