Baseball, in beneficenza l’incasso della sfida Nettuno – Parma

L’iniziativa nasce da un’idea del gruppo Facebook “Sei del Nettuno se…” che ha superato le 6mila adesioni

di Elisabetta Bonanni

Il campo dello Steno Borghese

La sfida tra Nettuno e Parma, la classicissima per eccellenza del baseball italiano, diventa un’occasione di solidarietà grazie ad un’idea del gruppo on line “Sei di Nettuno se” a cui ha aderito la squadra del Nettuno Bc. L’incasso delle due gare, infatti, sarà infatti devoluto in beneficenza. “L’iniziativa a scopo benefico  – ha detto il Presidente Antonino Maiozzi – è il segno che le cose nel Nettuno BC sono cambiate. Abbiamo accettato subito la proposta dell’Associazione “Sei di Nettuno se” e siamo lieti di poter contribuire ad una iniziativa sociale così importante. Sono certo – ha concluso – che gli appassionati di baseball a Nettuno hanno capito il valore ed il significato di essere presenti venerdì e sabato sera allo Steno Borghese”. Soddisfazione c’è anche  dall’Associazione “Sei di Nettuno se” che conferma il grande numero di biglietti già venduti. “Siamo vicino ai 1000 biglietti venduti – ha detto Danilo Scorziello – tutto è nato per gioco, con la nascita del gruppo su Facebook, poi siamo arrivati ad oltre 6000 iscritti e abbiamo deciso di fare una cosa utile per la città. Il primo progetto nato è quello di un libro, che stiamo realizzando, di cui doneremo in beneficenza il ricavato delle vendite. Poi abbiamo pensato al Nettuno BC, squadra capace di portare tanta gente allo stadio. Non pagheranno il biglietto d’ingresso solo i bambini fino ad un metro e venti di altezza, ed i disabili. Gli altri pagheranno tutti il biglietto ed il 60% dell’incasso sarà devoluto in beneficenza”. Sono tre gli enti che riceveranno quanto ricavato dalla vendita dei biglietti di Nettuno-Parma: Il comitato “Dopo di noi” che si occupa di bambini disabili, l’associazione “Tana libera tutti” che si occupa di persone con problemi psichiatrici e l’associazione “Lotta contro il cancro” dell’ospedale Riuniti Anzio e Nettuno.