Alzi la mano chi prima del playball si sarebbe aspettato una situazione del genere all’inizio dell’intergirone. Quello che ha segnato le prime tre giornate di questa nuova stagione è un Ibl che viaggia su un inaspettato equilibrio. Forse era lecito aspettarsi Bologna e Rimini in testa ai rispettivi gironi, ma era molto meno scontato vedere il rinnovato Nettuno Bc a pari merito con i romagnoli nel girone B oppure il Godo secondo nell’altro raggruppamento con i campioni d’Italia del San Marino in fondo alla classifica. Oltre la formula, il motivo principale di queste partite molto tirate, è la possibilità che ogni manager ha di gestire i partenti a suo piacimento. Se aggiungiamo che tutte le squadre hanno dei pitcher stranieri di livello molto alto, come forse non accadeva da molti anni, troviamo un quadro molto equo.
Tornando alla realtà di casa nostra le due formazioni di Nettuno inizieranno questa seconda fase entrambe in trasferta. La squadra di Claudio Scerrato andrà a far visita al Godo del manager Fuzzi, mentre il Nettuno 2 di Guglielmo Trinci andrà in casa dell’altra matricola del campionato, quel Padova che tanto aveva impressionato contro San Marino e Bologna, ma reduce da due sconfitte contro i Knights.
La capolista del girone B andrà in Emilia per continuare il suo momento positivo e consolidare il primato in classifica visto il difficilissimo impegno che i Pirati di Catanoso avranno contro il Bologna che potrebbe regalare a Scorziello e compagni la vetta in solitaria. Il nuovo manager verdeblu manterrà la rotazione dei partenti che ben ha fatto in questo primo scorcio di campionato con Lorenzo e Morellini come partenti e Rodriguez e Florian pronti a rilevare. L’aggiunta del pitcher ex Anzio, ora impiegabile anche come Asi è una delle chiavi fondamentali dell’ottimo inizio della formazione del presidente Maiozzi che ha si nel monte di lancio il suo punto di forza, ma che dispone di un lineup che, nonostante l’assenza di un vero e proprio bombardiere, può far male con tutti e nove i battitori. Un’altra caratteristica è l’aggressività sulle basi con il Nettuno Bc che è la squadra che ha tentato più rubate in Ibl, caratteristica che mette in difficoltà tutte le difese avversarie. Un piccolo neo che si può trovare è il numero un po’ troppo alto di errori commessi finora, ma l’idea che dà la squadra è di un gruppo unito solido, che rema tutto dalla stessa parte e che gioca ogni palla con la giusta cattiveria e aggressività. Calcolando che la regular season dura solamente 20 partite, ogni turno da qui in avanti è fondamentale per guadagnarsi l’accesso al girone di semifinale e questa applicazione alla lunga può fare la differenza.
Contro avranno un avversario che forse partita ridimensionato rispetto le ultime stagione, ma che ha trovato nuova linfa dalla doppietta ai danni del Padova nell’ultimo turno. Fuzzi sembra aver trovato la giusta quadratura schierando capitan Galeotti partente nel primo match e la coppia Calero – Ribeiro, lanciatori con buona esperienza nel nostro campionato, nell’incontro del sabato. Anche se come successo con il San Marino, l’allenatore emiliano non si fa scrupoli a schierare la coppia straniera come rilievo di Galeotti pur di accaparrarsi una vittoria. Guardando i numeri il Godo ha il peggior monte di lancio come media Pgl e il secondo peggiore attacco come media e il peggiore come punti prodotti e battute extra base, ciò nonostante è riuscita a portare a casa tre successi, segno di come riesce a rimanere sempre in partita ed ottimizzare ogni tipo di risorsa. In attacco la squadra si regge molto sui due potenti bombardieri stranieri, anche loro vecchie conoscenze del nostro campionato, il catcher Danilo Sanchez e l’utility cubano Rolexis Molina. Buono finora il rendimento del giovane Monari, impiegato nello spot di quinto in battuta ed unico italiano capace di battere sopra i .300. Mentre come rilievo italiano è da tener d’occhio Bassani, giocatore molto bravo anche come interno che nell’ultimo turno ha fatto vedere una palla dritta superiore alle 90 miglia.
Il Nettuno 2 del presidente Della Millia è reduce da quattro sconfitte consecutive e vuole tornare alla vittoria nello scontro tra le nuove matricole del massimo campionato. Dopo il pareggio in terra parmense e le due sconfitte sul filo di lana nei derby dello “Steno Borghese”, in Romagna contro il Rimini sono arrivate due sconfitte più nette, soprattutto quella del venerdì sera dove contro i lanciatori stranieri i battitori nettunesi non sono riusciti a collezionare nemmeno una battuta valida. Gara due ha visto come sempre un ottimo Gonzales sul monte, ma il suo calo ha visto l’ennesimo rilievo non felice di Richetti, che dopo la straordinaria prova di Parma ha avuto più bassi che alti in questo avvio. La squadra di Trinci è l’unica che non ha un rilievo straniero e questo sta pesando quando il partente cubano scende dalla collinetta. Nella gara italiana il partente Pizziconi, oltre allo stesso Richetti, ha le spalle molti giovanissimi lanciatori che stanno facendo un po’ fatica, ma con qualità importanti in ottica futura. Mentre la difesa, nonostante la giovanissima età soprattutto del diamante, si sta rivelando molto efficace visto che il Nettuno 2 è la formazione che ha completato più doppi giochi dell’Ibl, è l’attacco finora il vero tallone d’achille.
Si sapeva che con la maggior parte di giocatori alla prima esperienza in questo contesto non sarebbe stato facile come testimoniano i tantissimi strike out subiti, ma anche la fortuna non è stata vicina al lineup di Trinci causa gli infortuni di gente come Davenport e Morville e l’arrivo con qualche settimana di ritardo di Fuhrong. Calcolando che qualche uomo con un po’ più di esperienza non sta riproducendo i suoi classici numeri, si evince la difficoltà a produrre i punti.
Nel weekend avrà davanti un Padova che può disporre di un monte di lancio che finora si è dimostrato molto solido in entrambe le gare. Il manager Smith dovrebbe optare per Uviedo nella prima gara con Acostaex Reggio Emilia come rilievo, mentre il sabato sarà la volta di Faccini o Medina con l’escluso che si dividerà con Crepaldi le ultime riprese. In battuta primeggiano il sempreverde LaidelChapelli con la media battuta ad oltre il .400 ed il nettunese Medoro con .500. Alle loro spalle una serie di elementi molto affidabili come Nosti, Epifano e Sciacca anche se gli ultimi due vengono da un avvio di stagione molto negativo. Anche qui forse manca un vero bombardiere, ma è un lineup che dà l’impressione di poter fare male con ogni suo elemento.
Vedremo sabato notte come questo primo turno di intergirone potrà dare un primo scossone alle classifiche di entrambi gironi e cominciare a delineare una situazione più chiara su chi si giocherà l’accesso alla post season fino all’ultima palla.