Una città e due squadre agli antipodi, con tanti rammarichi per l’ultima in classifica
di Luca Conte
Una città, due squadre agli antipodi. Il Nettuno Bc esce da questa prima giornata dell’intergirone da capolista del raggruppamento B, mentre il Nettuno2 resta ultima, con tanti rammarichi sul groppone. Avevamo detto che questa fase di intergirone sarà quella decisiva per accedere alla seconda fase. Il primo turno ha sostanzialmente avvalorato questa tesi. Questo discorso vale soprattutto per il giovane Nettuno2 guidato da Guglielmo Trinci. Quelle contro il Padova sono state due partite tiratissime ed equilibrate. Due partite perse solamente per un punto, un must sfortunato di questo avvio di stagione, che potevano essere tranquillamente due vittorie. E con due vittorie il futuro immediato di questa squadra nettunese sarebbe stato profondamente diverso. Con i pareggi di tutte le sue antagoniste, infatti, la formazione di Trinci si sarebbe portata ad una sola partita da Rimini e Parma, che occupano a pari merito la seconda posizione del girone, e a due dai cugini del Nettuno Bc riaprendo, di fatto, in un sol colpo tutti i giochi qualificazione che solo sette giorni fa sembrano non lasciare speranza alla neoentrata della Ibl. Manca a questa squadra soprattutto un po’ di potenza in attacco, con il solo Pedroso isolato nel lineup. In questo senso l’americano Fhurong potrebbe rivelarsi l’arrivo giusto viste le buone cose fatte intravedere in queste sue prime quattro partite. Certo è che l’arrivo dell’ultimo straniero sarebbe fondamentale per il lineup nettunese. Con due vittorie nell’ultimo turno e una più concreta possibilità di giocarsi l’accesso alla seconda fase sarebbe stato più probabile questo investimento. Adesso la società dovrà decidere se farlo arrivare comunque per puntare ad una difficile rimonta, o se puntare su altri giovani da far crescere in piena linea con il progetto pluriennale messo a tavolino ad inizio stagione.
Sorride e di gran cuore dopo questa prima giornata dell’intergirone, il Nettuno Bc. La squadra di Scerrato continua a stupire tutti e si gode la sua prima posizione solitaria nel girone B. Una doppietta avrebbe lanciato i nettunesi rispetto alle favorite Rimini e Parma, che invece, in questo modo, restano ad una sola partita di distanza. Poco male. Il Nettuno Bc ha dimostrato alla Ibl di essere una seria candidata alla post season soprattutto con il suo lineup, il secondo di tutta la ibl, a cui si aggiunge il terzo miglior monte di lancio. Una squadra che può migliorare ancora. La prima cosa da registrare è sicuramente la difesa, la seconda peggiore del campionato (12 errori fino ad ora). La seconda cosa sono le occasioni non sfruttate. Il Nettuno Bc, infatti, è la seconda squadra che ha lasciato più uomini in base fino adesso, ben settanta. Un dato che Scerrato non può ignorare e al quale deve porre rimedio. Un modo sarebbe quello di rivedere il lineup. Sono 3, infatti, i giocatori che battono sopra .300. i migliori sono Alessandro Paoletti (.345 avg) e Ennio Retrosi (.324 avg) che risultano essere anche i migliori produttori di punti (rispettivamente 5 e 3 Rbi). Il terzo miglior battitore e Evangelista (.310 avg e 3 rbi), ma solo lui è costantamente schierato nella parte centrale del lineup, mentre Retrosi e e Paoletti sono spesso schierato secondo e nono in battuta. Una materia prima di prima eccellenza che può essere lavorata ancora per renderla davvero perfetta.