Sabato 3 maggio alle 21 la proiezione al cinema Oxer di Latina dell’opera dedicata agli ex operai della multinazionale che fece strage di morti bianche
Prometteva sogni, si trasformò in incubo. Più di duecento vittime, operai che tra gli anni ’60 e ’70 lavorarono alla Good Year, la multinazionale di pneumatici di Cisterna di Latina. Molte di quelle vittime erano anche di Anzio e Nettuno. A loro, ai familiari, a una strage dimenticata è dedicato il documentario “Happy Good Year” scritto da Laura Pesino e Elena Ganelli, prodotto da Adriano Chiarelli e Luca Piermarteri per la Soulcrime. Sabato 3 maggio alle 21 la prima proiezione al cinema Oxer di Latina, nell’ambito della rassegna “Lievito”. Parteciperanno le autrici, i familiari delle vittime e i legali di parte civile del processo, in un dibattito moderato dalla giornalista del Messaggero Monica Forlivesi.
“Tra gli anni ’60 e gli anni ’70 – recita il trailer – la Good Year, multinazionale degli pneumatici, apre uno stabilimento a Cisterna di Latina, piccolo paese del basso Lazio. Sembrava dovesse portare benessere e lavoro per tutta la comunità, che fino ad allora aveva vissuto di agricoltura e piccolo artigianato, ma si rivelò invece una fabbrica di morte. Una delle tante sparse per l’Italia. A oggi si contano più di duecento vittime. Questi morti, secondo il comitato dei familiari delle vittime, sono da imputare ai veleni respirati in fabbrica durante il ciclo di produzione delle gomme. Un numero destinato ad aumentare ancora, visto il lungo periodo di latenza di molte patologie tumorali e neoplasie varie, non tutte riconosciute in sede di dibattimento. Intanto l’ecatombe di operai non cessa. Una strage silenziosa e dimenticata, sullo sfondo di due processi penali, di cui uno appena chiuso con l’assoluzione di tutti gli imputati tranne uno. “Happy Good Year” racconta tutto questo, nel tentativo di fare luce su una pagina oscura e dimenticata della nostra storia recente. “Happy Good Year” è stato premiato al Riff- Rome Independent Film Festival 2014 come miglior documentario italiano. Al caso della multinazionale era stato dedicato anche il film di Riccardo Milani, “Il posto dell’anima”, 2003, con Michele Placido e Silvio Orlando.
Di seguito il trailer del documentario:
http://www.youtube.com/watch?v=23BepRa1h9I