Onda blu sul litorale romano. Da Sabaudia a Ostia a Anzio si è esteso il fenomeno delle meduse velella velella
Era cominciata a Sabaudia, sono arrivate ad Ostia, ora anche ad Anzio. Le meduse “velella velella”, anche dette “barchette di San Pietro”, hanno invaso la riviera Mallozzi e la spiaggia delle Grotte di Nerone. Ieri chi si trovava a passeggiare sull’arenile si è trovato davanti a uno spettacolo mai visto sul litorale romano.
Migliaia di meduse blu si sono spalmate lungo la riva, si chiamano “velella” perché hanno la forma di un dischetto ovale e sono sormontate da una cresta verticale che somiglia alla vela di un piccolo scafo. Un fenomeno raro. Portate dalla corrente, le piccole meduse sono tipiche degli oceani o comunque di acque molto calde. Non sono urticanti né pericolose, basta non portare le dita agli occhi dopo averle toccate.