Può essere tutte e due le cose: vediamo il perché… L’espressione usata nel linguaggio comune “essere sotto stress” in realtà si riferisce al fatto di essere sottoposti ad uno stress eccessivo o ad angoscia. In realtà lo stress non è di per sé un fattore negativo. Può esser infatti: “Sale della vita” in che senso? La parola tecnica è Eustress (eu: bene): stress benefico. In questo caso la risposta fisiologica allo stimolo stressante, grazie all’attivazione degli ormoni, dà tono all’organismo, all’attività psichica, migliora la concentrazione,l’attivazione di fronte ai problemi, la salute e lo spirito. “Veleno mortale” in che senso? Distress (dys: prefisso negativo): l’azione degli agenti stressanti, se è continua, si protrae a lungo, ha forte intensità, provoca un’attivazione fisiologica e psicologica eccessiva,mettendo in moto dei “campanelli di allarme” e passando da una fase di allarme ad una di esaurimento. In questo caso quindi possiamo dire che lo stress é la risposta del corpo alla percezione della paura o del pericolo quando sentiamo che le nostre risorse sono inadeguate a far fronte al problema. Questa percezione della paura può essere causata perché non riusciamo a padroneggiare le provocazioni esterne, perché le nostre competenze sono messe in discussione o perché siamo intrappolati dalle troppe aspettative, situazione che danneggia molto la nostra visione di autostima e fiducia in sé stessi. Esistono “stressor”(agenti di stress) che sono di tipo psicologico e psico – sociali come: problemi di comunicazione, mancanza o scarsità di informazioni, scontri di potere, tradimenti o gelosie, divergenza di valori personali, scarsa collaborazione, mancanza di riconoscimento, difficoltà di appartenenza, un evento di perdita o lutto. Ma ci sono anche fattori di stress fisici e biologici come ad esempio: cambi di stagione, disturbi ambientali, fattori alimentari e dietetici,rumori/traffico, traumi fisici, jet-lag (fusi orari), esposizione a luce intensa, esposizione al freddo/caldo eccessivi. Esempio: il cambio di stagione che abbiamo vissuto in questo periodo…potreste chiedervi se ne avete risentito…? A questo punto dovrebbe essere abbastanza chiaro che lo stress fa parte della vita e può essere una risorsa fondamentale. L’obiettivo non è di eliminarlo ma di imparare a gestirlo! Per fare ciò il primo passo è la consapevolezza e quindi il riconoscimento dei campanelli d’allarme, dei segnali che ci portano a capire e a individuare il problema specifico e soggettivo di ogni persona. Nella gestione dello stress è fondamentale, inoltre, riuscire a capire quali siano le strategie di coping più funzionali per la persona, in quel preciso momento di vita, per riuscire a fronteggiare in modo funzionale la situazione disfunzionale. Per chi è interessato può partecipare al corso specifico su questo argomento nel quale può imparare come si può gestire lo stress, approfondire l’argomento molto più vasto e complesso di come è presentato in questo articolo. Si può richiedere anche un incontro individuale dove valutare un precorso individuale e personalizzato sulla gestione dello stress.
Dott.ssa Isabella De Franceschi
Psicologa clinica e del lavoro
Telefono: 340/5753451 – 340/5753451
Email: isabelladefranceshi@gmail.com
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Laureata in Scienze psicologiche del lavoro (laurea triennale) e Comunicazione, Formazione e Innovazione nei contesti sociali, organizzativi e lavorativi (laurea specialistica) presso l’Università degli studi di Roma “la Sapienza”. Iscritta all’Albo degli Psicologi della Regione Lazio con n.18949. Scuola di specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale. Istituto Skinner di Roma. Svolge attività di consulenza psicologica privata e corsi e seminari di gruppo. Esperta in tecniche di training autogeno (abilitata all’insegnamento), problematiche sull’ansia, paure, attacchi di panico, tecniche di rilassamento, gestione dello stress, tecniche di comunicazione efficace, pensiero positivo. A livello aziendale: valutazione dei rischi dello stress da lavoro correlato, leadership, coaching e selezione del personale. Primo colloquio gratuito.